Francesco Molinari è stato accompagnato da grandi cori da parte del pubblico durante tutta la gara. È divenuto un vero idolo internazionale e non solo della tifoseria europea, Inoltre lo stesso Francesco, di solito molto misurato, si è lasciato andare a scene di esultanza e gioia come mai aveva fatto in passato.

“Lo avevo detto sin dall’inizio – ha spiegato Molinari – che questo era il miglior team con cui avrei giocato la Ryder Cup ed è stato dimostrato dal campo. Sono felice di aver dato un contributo importante, ma è stata una vittoria di squadra in cui ognuno ha fatto il suo. Quanto al record fa molto piacere, ma se non ci fosse stato il successo finale non sarebbe servito nulla”.

Franco Chimenti, Vice Presidente vicario del CONI e Presidente FIG, ha dichiarato: “Francesco Molinari al momento è il più forte di tutti. Può arrivare ovunque, secondo me ha tutte le qualità per essere il numero uno al mondo. Un giocatore che vince tutti gli incontri della Ryder Cup per tre giorni consecutivi va considerato tra gli atleti più importanti dello sport italiano e mondiale. Ha stabilito il nuovo record europeo di successi nella sfida fra Europa e Stati Uniti e lo ha fatto superando due grandi campioni come Tiger Woods e Phil Mickelson. Complimenti a Molinari e a tutto il golf mondiale che ha partorito una manifestazione bellissima a Parigi e che si ripeterà a Roma fra quattro anni. L’augurio è che le grandi prestazioni di Francesco siano state solo un “riscaldamento” per la Ryder Cup che ospiteremo al Marco Simone. Sono sicuro che sarà uno spettacolo ancora più importante di quello a cui abbiamo assistito in Francia”.

Ha detto Thomas Bjorn: “La vittoria è stata davvero entusiasmante ed è difficile descrivere tutte le sensazioni. Sono davvero orgoglioso di questa squadra in cui ho sempre creduto. Tutti sono stati bravissimi a creare il giusto clima. E’ una stata compagine  determinata, concentrata, gioiosa e con grande personalità. Non c’è un segreto per questo successo: siamo stati bene insieme e grazie alla nostra solidità si sono ancor più valorizzate le doti dei giocatori stessi”.

Infine Jim Furyk, capitano statunitense: “Giù il cappello davanti a questi campioni del team europeo che hanno giocato un golf veramente straordinario. Ora noi speriamo di tornare subito a vincere nel 2020, quando giocheremo in casa”.

Nel corso della conferenza stampa si è potuto apprezzare il clima di grande affiatamento e complicità nel team continentale già emerso sul percorso. Dopo la conferenza la festa europea è proseguita fuori del media centre con bagni di champagne tra i giocatori.