Brooks Koepka contro Rory McIlroy: ovvero Mr. Major (4 titoli in tre anni e un 2019 con una vittoria, due secondi e un quarto posto) contro il campione della FedEx Cup 2019 e Player of the Year del PGA Tour.

La lotta per il numero 1 del World Ranking sembra al momento una questione a due tra l’americano e il nordirlandese. Il primo non le manda a dire, anzi, più volte ha dichiarato di non guardarsi mai alle spalle, per nulla intimorito di quanto faccia il rivale, anzi. “Non mi sembra che McIlroy abbia un record simile al mio nei major negli ultimi anni…” aveva detto tra il serafico e l’ironico qualche settimana fa.

Rory non è caduto nella provocazione e i suoi commenti restano al momento nell’ordinario, ma che tra i due non scorra buon sangue e sia in atto una sana rivalità sportiva è un dato di fatto sotto gli occhi del mondo.

Con Koepka fermo per infortunio da qualche settimana, McIlroy non si è lasciato scappare l’occasione per cogliere il suo 27° titolo in carriera portandosi a casa l’HSBC Champions, il suo terzo WGC, riducendo la distanza che lo separa dalla posizione numero 1 del World Ranking a solo 1,08 punti.

Era da circa sei mesi che nessuno si avvicinava così tanto a Keopka nella classifica mondiale: la settimana prima dello U.S. Open a Pebble Beach, a giugno, Dustin Johnson aveva solo 3 decimi di distacco dal suo connazionale.

Secondo però le ultime analisi e proiezioni, il deciso attacco al numero 1 del mondo da parte del ritrovato McIlroy non sarà sufficiente a scalzare Koepka dal trono, almeno sino alla fine dell’anno solare.

Nemmeno una vittoria del DP World Tour Championship, ultimo appuntamento della Race to Dubai 2019, potrà infatti permettere a Rory di spodestare dal tetto del mondo il rivale americano.

Stando così le cose, Koepka terminerà per il secondo anno consecutivo da leader il World Ranking, un risultato che lo proietta di fatto in un ristrettissimo club: solo tre giocatori da quando esiste il sistema del World Ranking (1986) sono riusciti a rimanere numero 1 del mondo per almeno due anni consecutivi: Greg Norman, Nick Faldo e Tiger Woods.

Dal 1986 a oggi sono 23 i giocatori che sono stati numero 1, ma solo 14 di questi sono riusciti a terminare la stagione in testa alla classifica.

Questo l’elenco dei 14 e gli anni in cui hanno terminato da leader del World Ranking:

Greg Norman: 1986, 1987, 1989, 1990, 1995, 1996 e 1997
Severiano Ballesteros: 1988
Ian Woosnam: 1991
Nick Faldo: 1992 e 1993
Nick Price: 1994
Tiger Woods: 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2013
Vijay Singh: 2004
Lee Westwood: 2010
Luke Donald: 2011
Rory McIlroy: 2012 e 2014
Jordan Spieth: 2015
Jason Day: 2016
Dustin Johnson: 2017
Brooks Koepka: 2018 e 2019

Coloro invece che sono stati numero 1 del mondo ma non sono riusciti a chiudere l’anno solare in testa al World Ranking sono: Bernhard Langer, Fred Couples, Tom Lehman, Ernie Els, David Duval, Martin Kaymer, Adam Scott, Justin Thomas e Justin Rose.

Solo cinque sono stati più di un anno numero 1 (Norman, Tiger, Faldo, McIlroy e Koepka), mentre soltanto quattro ci sono riusciti per almeno due anni di fila (Norman, Faldo, Tiger e Koepka).

Il record assoluto è di Tiger Woods, che è stato numero 1 per due periodi consecutivi, uno di sei e l’altro di cinque anni, e poi ancora nel 2013.