Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale. L’European Tour prenderà finalmente seri provvedimenti verso i giocatori troppo lenti in campo.
Importanti cambiamenti avverranno già dall’Abu Dhabi HSBC Championship presented by EGA, primo torneo della Rolex Series 2020 che si giocherà dal 16 al 19 gennaio sul percorso dell’Abu Dhabi Golf Club.

Ai giocatori che supereranno il limite di tempo consentito per preparare ed effettuare il colpo (40 secondi) verrà inflitto un colpo di penalità immediato dopo il secondo richiamo per “bad times”.
Oltre a questo provvedimento, continueranno le multe.
Ogni volta che un giocatore riceverà un richiamo da parte del giudice arbitro dovrà aprire il portafoglio e pagare una sanzione a partire dai 3.500 euro.

Ogni professionista potrà utilizzare un bonus di 40 secondi nel corso di un giro quando lo riterrà opportuno. Prima di effettuare il colpo e incappare nel ritardo, dovrà avvisare l’arbitro che gli concederà i secondi aggiuntivi.

Sono quattro le novità regolamentari pensate per punire chi se la prende troppo con calma tra un colpo e l’altro e riguardano quattro aree: Field Size, Regulation, Innovation ed Education.

FIELD SIZE
L’European Tour’s Tournament Commettee ridurrà (quando necessario) il numero dei giocatori in una gara. Il field potrà passare da 156 a 144

REGULATION
Dopo due richiami scatta per il giocatore il colpo di penalità.
Multe salate ogni volta che il professionista incapperà in un “bad times”. Se la sanzione sarà ripetuta nel corso della stagione la multa potrà essere addirittura triplicata.

INNOVATION
Entrerà in vigore un nuovo sistema “Pace of Play”, che aveva già fatto il suo ingresso a Wentworth durante il BMW PGA Championship di settembre 2019. Consiste nel consegnare ad ogni arbitro un sistema di cronometraggio in grado di elaborare in tempo reale le tempistiche da rispettare per ogni giocatore. Lungo il percorso saranno presenti display che forniranno ai giocatori informazioni sulla loro posizione in relazione al gruppo davanti.

EDUCATION 
Ai rookie e ai neofiti del circuito maggiore sarà data la possibilità di confrontarsi con arbitri specializzati in modo da formarli e chiarire loro ogni dubbio sul gioco lento. Ai veterani invece il Tour chiederà di sostenere alcuni test online per aggiornare la conoscenza su regole e tempi.

Vedremo chi sarà il primo a vedersi alzare inevitabilmente il suo score e chi incapperà nella prima multa del 2020. La lista dei golfisti “lumaca” è già in possesso degli arbitri e giudici di torneo che metteranno sotto cronometraggio chi ha da tempo la nomea di arrecare lentezza al gioco.
Primo tra tutti, Bryson DeChambeau, già soggetto a pesanti critiche durante la scorsa stagione quando impiegò oltre due minuti per effettuare un putt due metri e mezzo.
Il video divenne virale e l’americano entrò in un turbinio di polemiche da parte di tutti: giocatori, arbitri e addetti del settore ricevendo una sorta di lettera scarlatta che sarà veramente difficile da debellare.