“Il periodo che ci apprestiamo ad affrontare sarà il più prolifico dell’intera storia del golf”, parola di Franco Chimenti, presidente delle Federgolf e Coni Servizi, che ieri a Milano ha incontrato gli addetti ai lavori per gli Stati Generali del Golf. Durante l’incontro si sono ripercorsi i passi che hanno portato alla vittoria di Roma e le prospettive che si aprono.

“Per vincere nella vita ci vogliono decisioni coraggiose e innovative – ha detto Lavinia Biagiotti, imprenditrice nella moda e proprietaria del Golf Marco Simone che ospiterà l’evento – La moda e lo sport sono eccellenze del nostro Paese. La vittoria è dell’Italia e la Ryder porterà dei benefici a tutti ma bisogna abbattere le barriere con politiche di apertura”.

Durante la sua presidenza Chimenti ha raddoppiato il numero dei giocatori, portandolo a 100mila. Ora l’obiettivo è 300mila. Chimenti si è rivolto agli oltre 200 presidenti dei circoli italiani presenti in sala: “Abbiamo mantenuto inalterato il costo della tessera federale. Con 75 euro all’anno chiunque può giocare a golf. Sta a voi ora approfittarne sfruttando l’Open d’Italia, che dal 2017 avrà un montepremi di 7 milioni di euro, il più alto del circuito europeo”. Il clamore della notizia è arrivato ad Adu Dabhi dove McIlroy, Spieth, Stenson e Fowler, 4 dei primi 10 giocatori al mondo, hanno parlato dell’Open.

“Costituiremo una commissione che riunirà i maggiori rappresentati del settore per un progetto di sviluppo del golf in Italia – ha proseguito Chimenti che ha rimesso la responsabilità nelle mani dei presidenti dei golf club – Se hai delle materie prime di grande qualità ma non le sai cucinare il piatto sarà comunque scadente. Voi siete i cuochi. La pietanza è offerta”.