Il primo giro dell’Hero Dubai Desert Classic, evento inaugurale delle Rolex Series 2024, si è concluso anzitempo per sopraggiunta oscurità, quando in campo c’erano ancora tre flight.

Sul percorso degli Emirates, i nove giocatori coinvolti, concluderanno la prima giornata di gioco domani mattina presto. Tra questi, uno dei sei italiani impegnati in questa settimana a Dubai, Andrea Pavan, che al momento dell’interruzione del gioco si trovava alla 17 con un parziale di +1.

Un quartetto in testa a Dubai

In vetta alla classifica provvisoria troviamo un quartetto di giocatori a -5 composto da Li Haotong, Rasmus Højgaard, Andy Sullivan e Cameron Young.

L’americano si è reso protagonista di un incredibile rush finale, chiudendo le ultime tre buche con birdie, birdie, eagle.

Da applausi il lunghissimo putt per l’eagle imbucato da fuori green sull’ultima buca. Per il grande escluso dalla Ryder Cup 2023 a Roma un giro iniziato non benissimo, con due bogey e un solo birdie nelle prime nove buche, per poi cambiare letteralmente passo nelle back nine, chiuse con quattro birdie e l’egli finale.

Giro pulito bogey free per uno dei quattro co-leader, l’inglese Andy Sullivan, che chiude le sue prime 18 buche con cinque birdie e 13 par.

Per gli altri due giocatori di testa un primo giro vissuto un po’ più sulle montagne russe, con il giocatore cinese che ha messo a segno sette birdie e due bogey, mentre per Rasmus Højgaard sei birdie, un eagle e tre bogey sulla sua carta.

Gli inseguitori

A un solo colpo dal fratello gemello, a -4, troviamo il vincitore del DP World Tour Championship Nicolai Højgaard che, dopo le prime 18 buche Dubai, condivide la quinta posizione con un gruppetto di sette giocatori.

Tra questi il redivivo e 47enne danese Søren Kjeldsen insieme all’altro danese Thorbjørn Olesen, il vincitore del Seve Balleseros Award Adrian Meronk, Richard Mansell, Sebastian Garcia e Louis De Jager.

Un po’ più indietro a -1 troviamo Rory McIlroy. Il campione nordirlandese numero 2 del mondo è incappato in una giornata altalenante, partita molto bene con quattro birdie nelle prime 9 buche, per poi chiudere con altrettanti bogey nelle sue seconde nove per un totale di 71 (-1).

E gli italiani?

Detto di Pavan, a un colpo da Rory McIlroy troviamo i due fratelli Molinari, che chiudono le loro prime 18 buche in 72 (par), che al momento gli vale la 42esima posizione provvisoria e il miglior score realizzato dai nostri azzurri in campo.

Giro analogo per i due fratelli di Torino, con Francesco che ha realizzato tre birdie e altrettanti bogey, mentre Edoardo di birdie ne ha realizzati due con ulteriori due bogey.

Guido Migliozzi li tallona in 61esima posizione provvisoria dopo un giro in 73 (+1), mentre più indietro troviamo Matteo Manassero e Lorenzo Scalise che terminano il loro primo giro in 76 (+4).

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