L’amore e la passione che Sergio Garcia nutre nei confronti della Ryder Cup è sotto gli occhi di tutti. E questo trasporto e interesse per la biennale sfida tra Europa e Stati Uniti arriva da lontano e da un uomo in particolare che in pochi minuti cambiò per sempre la vita dello spagnolo.
Era il 1995 e un giovanissimo Garcia aveva appena finito di giocare per la Junior Ryder Cup a Oak Hill e stava seguendo fuori dalle corde il suo idolo di sempre, Seve Ballesteros.

Sergio Garcia e Severiano Ballesteros durante il Seve Trophy a El Saler Golf Club nel 2003

Il campione spagnolo lo invitò a proseguire lungo i fairway accanto a lui durante la prova campo della Ryder Cup che si sarebbe giocata da lì a poco. Pochi minuti accanto a Ballesteros per capire che quello sarebbe stato il suo posto in futuro.

“L’energia che mi ha trasmesso Seve – ha raccontato Garcia – è difficile da dimenticare. Accanto a lui tutto prende una forma, tutte le pedine tornano al loro posto e è stato proprio lì, sul green della 13 di Oak Hill che ho detto a Seve che, un giorno, anch’io sarei stato tra i protagonisti di questa eterna sfida”.

Promessa mantenuta. Nel 1999 Garcia divenne il più giovane giocatore a qualificarsi per la Ryder Cup a 19 anni e 258 giorni. Siamo alla 43esima edizione e il 41 anni di Burriana giocherà la sua decima Ryder Cup. Uno solo dietro Westwood e Nick Faldo. Il record lo detiene Phil Mickelson con 12 edizione consecutive (dal 1995 al 2018)

Il ragazzo dei record

Nessuno come lui. Garcia non solo è una delle colonne portati della compagine europea ma ha scritto una pagina importante della storia dell’evento segnando ben 25 punti e mezzo a favore del Vecchio Continente (ha vinto il 62% dei suoi match).
Solo per darvi un’idea: 25 corrispondono alla somma di tutti i punti portati a casa dai giocatori americani!
Impossibile dimenticare l’edizione 2018 a Le National di Parigi e le lacrime di commozione di Garcia sul green della 17 quando batte Rickie Fowler nei singoli e realizzò di essere entrato nella storia della Ryder Cup.

Numeri da capogiro

  • Punti totali: 22-12-7 (vittorie-pareggi-sconfitte)
  • Foursome: 10-4-3 (vittorie-pareggi-sconfitte)
  • Quattro palle: 8-4-3 (vittorie-pareggi-sconfitte)
  • Singoli: 4-4-1 (vittorie-pareggi-sconfitte)
  • Compagni di doppi: Lee Westwood (7), Luke Donald (6), Jesper Parnevik (4), Rory McIlroy (4), Martin Kaymer (2), Rafa Cabrera Bello (2), Alex Noren (2), Jose Maria Olazabal (2), Miguel Angel Jimenez (1), Paul Casey (1), Nicolas Colsaerts (1)