Che il PGA Tour ogni tanto regali qualche storia da raccontare è un dato di fatto, ma quella uscita dal Wells Fargo Championship 2019 è certamente una delle più sorprendenti. Su uno dei cinque campi statisticamente più difficili del tour americano, il Quail Hollow Golf Club, sede nel 2017 del PGA Championship, a sollevare il trofeo di uno dei tornei più prestigiosi della stagione americana, major a parte, ci ha pensato tale John Maxwell Homa, californiano di 28 anni.

Sconosciuto o quasi da parte del grande pubblico, Homa ha messo in fila un field di altissimo livello imponendosi con un’autorità da veterano assoluto, terminando il torneo con un totale di 269 (-15), tre colpi in meno di Joel Dahmen, secondo classificato, e quattro su Justin Rose.

Solo due anni fa, nello stesso torneo giocato al Eagle Point Golf Club, il ragazzone classe 1990 usciva malamente al taglio senza mai prendere un fairway o quasi; il suo gioco era così deludente che lui stesso era quasi imbarazzato a condividere gli spogliatoi con i top player del PGA Tour e nei giorni di pratica cercava di evitare i colleghi per risparmiarli dal suo gioco mediocre.

Oggi, a due anni di distanza, è invece entrato dalla porta principale tra i vincitori del PGA Tour su un campo che nella sua gloriosa storia ha premiato alcuni dei più grandi giocatori del mondo tra cui Tiger Woods, Rory McIlroy e Jason Day.

Per Homa obiettivo il Tour Championship

Da un 2017 che lo ha fatto tornare a testa bassa sul Web.com Tour e in cui ha mancato 15 tagli su 17 tornei giocati, Homa ha avuto la forza di risorgere riconquistando la carta lo scorso anno per la seconda volta in carriera attraverso il circuito satellite statunitense.

Dai 20.000 dollari vinti sul PGA Tour 2017 all’assegno del Wells Fargo ballano 1.400.000 dollari, una cifra che solo qualche settimana fa sembrava un sogno quasi impensabile da realizzare.

“L’unico obiettivo che mi ero posto quest’anno era di cercare di arrivare a giocare l’ultima gara della FedEx Cup, il Tour Championship. Ora sono in una posizione fantastica per poter raggiungere tale traguardo. È stato un periodo difficile, per me e per la mia famiglia, ma questo risultato mi ripaga di tutti gli sforzi fatti”.

Homa è il quarto giocatore negli ultimi 25 anni del PGA Tour a vincere una gara dopo una stagione in cui ha guadagnato meno di 20.000 dollari in 17 tornei.

Ma il carattere mostrato nel quarto giro dal californiano è quello dei grandi: nemmeno l’interruzione per temporale quando era alla buca 14 lo ha fermato. È tornato in campo e ha imbucato quel putt decisivo che di fatto gli ha aperto la strada del successo finale. Il birdie alla successiva 15 lo ha portato all’inizio del ‘Miglio Verde‘, le ultime tre terribili buche di Quail Hollow, con addirittura quattro colpi di vantaggio.

Il resto è ormai storia, quella di un nuovo campione ora finalmente consapevole della sua forza.