Adottare una corretta alimentazione quando si pratica qualsiasi attività sportiva è decisamente consigliato. Inoltre, uno stile di vita sano ed equilibrato, accompagnato dalla consapevolezza di un giusto apporto calorico giornaliero, è la ricetta base per una vita in salute. E ciò vale ancor di più per il golf, uno sport che vanta di specifiche caratteristiche e benefici.

Mens sana in corpore sano

Nell’immaginario comune si è soliti associare ai professionisti la nomea di uomini da una pancia decisamente “pronunciata”. Al giorno d’oggi, al contrario, non si parla semplicemente di giocatori ma di veri e propri atleti.

Personaggi che seguono uno schema ben definito di allenamento e di alimentazione, importantissimo per raggiungere i risultati sperati. Gli atleti devono mantenere nel corso delle ore della gara un’alta concentrazione mentale, oltre che una certa tenacia fisica.

Prima della gara

La colazione è da considerarsi il pasto più importante, il momento in cui si fornisce benzina al corpo e si accendono i motori per affrontare l’intera giornata.

Presi dalla fretta tipica delle prime ore della mattina e dai ritmi frenetici settimanali, la colazione sembra essere il pasto più facilmente sacrificabile. Un comportamento che dovremmo cercare di modificare, convertendolo in una sana e piacevole abitudine.

Per un giocatore questo momento risulta quindi assolutamente fondamentale per poter sostenere la gara.

Una colazione equilibrata contribuisce significativamente al fabbisogno quotidiano e unisce carboidrati, vitamine, minerali, proteine e fibre.

Durante la gara

Parola chiave: spuntini.

La dieta di un giocatore in attività comprende il 15% di proteine, 25 % di lipidi, e 60% di carboidrati per lo più polisaccaridi.

La durata media di una partita sul green è tra le 4 e le 5 ore e il consumo energetico viene stimato intorno alle 5 Kcal al minuto. Se moltiplichiamo questo dato per il tempo medio richiesto per effettuare il percorso delle 18 buche a piedi, si può notare con facilità che il dispendio calorico è notevole.

Distribuire spuntini durante le tappe della giornata è una buona norma. Ottimi sono le barrette energetiche, i frutti disidratati, quali prugne e albicocche, fonti di fibre e di minerali. Consigliati anche uno o due quadretti di cioccolato che contenga l’85% di cacao, funzionando così da potente energizzante.

Inoltre, vi farà piacere saperlo, piccoli pasti aiuteranno il lavoro del metabolismo

Bevete molta acqua. La disidratazione riduce notevolmente l’efficienza muscolare, andando a danneggiare la prestazione fisica.

Da ricordare

La caffeina e l’alcol sono da evitare in prossimità di una gara. Se la fiaschetta di whisky del golfista panciuto è nella vostra mente, cancellatela! Entrambe le sostanze sono diuretiche e possono causare una perdita di liquidi, influendo negativamente sul rendimento. Il caffè provoca un numero anomalo di stimolazioni al cervello e ai muscoli.

Si può tradurre nella perdita del controllo dello swing. A buon intenditor poche parole.
Un eccessivo consumo di alcol? Se volete correre il rischio di non vedere nemmeno la pallina potete provare per credere.

Benefici e salute

I lati positivi della nostra disciplina sono innumerevoli. In primo luogo troviamo il contatto diretto con la natura. Il gioco si svolge all’aria aperta, in un ambiente naturale con paesaggi mozzafiato. Una pratica terapeutica per corpo e mente.

Vi sono alcuni movimenti tipici molto utili per il fisico. Lo swing, ad esempio, che lavora su coordinazione e forza e, poi, lo stretching che sviluppa l’elasticità. Qualità motorie fondamentali in questo sport.

Infine, qualunque giocatore, amatoriale o professionista che sia, può contare su una lunga serie di amicizie e conoscenze nate sul fairway. Ciò è dovuto al carattere altamente socializzante e aggregativo di questa attività, un potente strumento di inclusione sociale.