Finito il mio giro per il campo nell’ultimo giorno di pratica prima del Masters, rischiando un‘insolazione ma fiero dei dati che il mio smartwatch mi indicava (22 chilometri, 24mila passi, 1.800 calorie attive), decido di fare un break dirigendomi verso le tribune poste dietro la tee line del driving range.

A tirare mazzate solo gente “scarsa”: Dustin Johnson, Brooks Koepka, Jason Day e Billy Horschel. Rimango affascinato dalla delicatezza con cui il giocatore della Carolina del Sud, numero 2 del mondo, lavora sotto lo sguardo attendo del suo coach Butch Harmon, tirando colpi da 120/150 yard.

Meno soft il due volte vincitore dello U.S. Open e del PGA Championship, Koepka, che con ferri lunghi fa addirittura tremare il terreno.

Insomma, tutti gli occhi erano solo per i superbombardieri, fino a quando sono entrati loro. Forse è piu corretto dire, fino a quando non ha fatto l’ingresso il caddie di Rickie Fowler

La sua bellissima fidanzata, rigorosamente con la tenuta bianca del Masters, forse di una taglia più piccola (casualità?), ha subito catturato l’attenzione di tutti.

Allison Stokke, questo è il nome della bella moretta nota per essere anche un’ottima saltatrice con l’asta; fisico atletico, capelli scuri, tratti molto simili al suo fidanzato. Dopo qualche wedge di Fowler, Allison ha smesso i panni del caddie per tirare anche lei qualche colpo.

Il pubblico, visibilimente in delirio (saranno state le 4 del pomeriggio, quindi al decimo turno di birra nello stomaco), ha accompagnato Mrs Stokke con una “ola” tipica di una finale di Champions, nonostante fossimo ad Augusta.

Non c’è niente da fare… potete tirare forte quanto volete ma se a rubare la scena è una bella donna, tutto si ferma…. o forse si muove.