Nella sala stampa del 82° Open d’Italia è stata presentata la Fondazione Franco Chimenti, nata dalla volontà della famiglia dell’ex presidente della Federgolf.
La Fondazione ha come finalità quella di proseguire negli obiettivi che hanno segnato la vita e i successi dell’indimenticato numero 1, per 22 anni, della FIG, con un glorioso passato non solo da dirigente sportivo, ma anche da accademico.
I giovani talenti, il golf, la scienza
L’ambizione è quella di costruire una linea di connessione tra i percorsi che hanno tracciato la sua esistenza e la formazione di talenti, tra golf e studio.
La Fondazione ha costituito anche un comitato scientifico che andrà ad aiutare nella ricerca oncologica e illustrato l’edizione di un libro sui 100 anni di golf italiano: “Solo i grandi vincono così”, realizzato in collaborazione con Publimaster, tra foto inedite con al centro trionfi golfistici e un focus importante sulla Ryder Cup 2023 in scena al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). I proventi delle vendite saranno integralmente devoluti a progetti di ricerca e all’investimento sui giovani talenti. In palio, all’Open d’Italia 2025, per il miglior giovane classificato nato dopo il 1° gennaio del 2000, un premio golfistico internazionale rappresentato da un trofeo – un’opera d’arte realizzata dall’artista Pietro Ruffo – e uno in denaro dell’importo di 25.000 euro.
