Al Zozo Championship, torneo in calendario nel PGA Tour in Giappone, il secondo giro è stato rimandato. Decisione presa dopo che la pioggia è iniziata a cadere massicciamente allagando alcune zone del percorso del Accordia Golf Narashino Country Club. Le previsioni inoltre indicano oltre 15 centimetri d’acqua in 24 ore.

“Il percorso aveva già raggiunto il punto di saturazione quando sarebbe dovuto iniziare il giro”. Così ha raccontato alla stampa Gary Young, vice presidente della gara e delle regole. “Guardando le previsioni abbiamo capito che avremmo dovuto sospendere il gioco poco dopo la partenza, così abbiamo deciso di rimandare il giro a domani”.

Zozo Championship: secondo giro rimandato

Il secondo giro inizierà quindi alle 6:30 di sabato mattina ora giapponese (le 22:30 di venerdì ora italiana), con i giocatori che scenderanno in campo in terzetti dai due tee. Il gioco proseguirà sino a quando lo permetterà la luminosità. Grazie anche al field di soli 77 giocatori, si prevede venga ultimato il secondo giro e disputato metà del terzo. Obiettivo completare il torneo regolarmente, anche se non è del tutto esclusa la fine lunedì.

Il 1° giro: comandano Tiger e Woodland

All’Accordia Golf Narashino c’era il tutto esaurito: i biglietti per assistere al ritorno di Tiger Woods in Giappone, a distanza di 13 anni dalla sua ultima apparizione, erano stati polverizzati in poche ore già da mesi.

L’attesa di vedere il Fenomeno dal vivo nel Zozo Championship, primo torneo giapponese valido ufficialmente anche per il PGA Tour statunitense, era quindi altissima: ma l’inizio non poteva essere più scioccante per Woods.

Un inizio shock poi la ripresa

Partito dalle seconde nove, il tee shot alla buca 10 finisce clamorosamente in acqua per un deludente bogey, stesso risultato ottenuto nelle successive due buche. Un silenzio quasi irreale spazzato via poco dopo, alla 14, con il primo di tre birdie consecutivi che riportavano entusiasmo nell’ambiente e sicurezza nel gioco di Woods.

Un ulteriore birdie alla 18 gli ha permesso di girare le sue prime nove buche del torneo addirittura sotto par (35). Poi il capolavoro: in totale controllo del proprio gioco e micidiale con il putter, Tiger ha dato spettacolo puro, proprio quello che i tifosi giapponesi sognavano ad occhi aperti.

Cinque birdie, nessuna sbavatura, il Fenomeno ha schiacciato l’acceleratore dalla buca 3, firmando sulle seconde nove uno strepitoso 29 e chiudendo con palla in asta alla 9 per il 64 che gli ha permesso di prendere la testa del torneo dopo 18 buche in compagnia del campione U.S. Open in carica, Gary Woodland.

Alle spalle di Tiger e Woodland con 64 si è piazzato l’eroe di casa, Hideki Matsuyama, terzo con 65. Quarti con 67 ci sono gli americani Daniel Berger e Ryan Palmer e il coreano Sung Kang. Deludente Rory McIlroy, numero 2 del mondo, 47° con 72 come Jason Day, fresco vincitore del Japan Skins giocato lunedì scorso, prologo del torneo giapponese. Profondo rosso ancora per Jordan Spieth, 63° con 74, mentre chiude la classifica dei 78 giocatori impegnati Graeme McDowell con un disastroso 81.

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