Il quarantunenne Camilo Villegas torna alla vittoria sul PGA Tour, nove anni dall’ultima volta, conquistando il Butterfield Bermuda Championship con un punteggio totale di -24 sul percorso del Port Royal Golf Course.

In testa alla classifica dei green in regulation per tutta la settimana e in perfetta sintonia con il suo gioco, grazie al 63 (-8) di venerdì che lo aveva portato saldamente in contention, dopo il 65 (-6) di sabato si è ritrovato nel gruppo finale di domenica per la seconda settimana consecutiva.

Dopo il putt all’ultima buca di domenica, Villegas ha fatto emozionare tutti sollevando lo sguardo verso il cielo, pensando a sua figlia Mia, scomparsa nel luglio 2020 a soli 22 mesi di età, dopo una lotta di quattro mesi contro un tumore al cervello e alla spina dorsale.

I numerosi infortuni e le difficoltà sul campo avevano fatto tornare Villegas alla Q-School. Fino alla scorsa settimana, era iscritto alla seconda fase della PGA Tour Q-School presentata da Korn Ferry.

Il suo secondo posto al World Wide Technology Championship di settimana scorsa gli ha fatto guadagnare un posto nella Final Stage. Ma non c’erano garanzie che avrebbe avuto di nuovo una carta completa.

Grazie a questa vittoria ha ottenuto invece l’esenzione per disputare le prossime due stagioni sul massimo circuito americano.

Le parole e il ricordo della figlia Mia

“Questo gioco mi ha dato tante cose belle, ma nel frattempo ti prende a calci nel sedere. La vita mi ha dato tante cose belle, ma nel frattempo mi prende a calci nel sedere. Ho sentito l’energia. Sapete, continuava a crescere. Tutti qui sull’isola sono stati fantastici e hanno fatto il tifo per me.La mia bambina è lassù a guardare e a sorridere. È dove deve essere dopo una lunga battaglia”.

Continua Villegas: “La realtà è che sto invecchiando. Ho 41 anni, non si vedono molti quarantenni che vincono sul PGA Tour. Ho lottato prima con un infortunio e poi cercando di tornare in forma. Sai che la tua carriera è un po’ in declino, ma il tuo cuore non vuole che sia così, vuoi continuare a gareggiare. Ecco perché la mia reazione è stata così. Non mi sono mai sentito così a mio agio in gara come nelle ultime due settimane, a dire il vero. Il gioco del golf consiste nell’approfittare di certe strisce e questa è una di quelle iniziate la scorsa settimana e giocate alla grande questa settimana”.

Villegas e sua moglie Maria hanno creato la loro fondazione di beneficenza “Mia’s Miracles”, che sostiene i bambini e le famiglie che stanno affrontando simili difficoltà mediche. La coppia ha poi avuto un figlio nel dicembre 2021, Mateo.

La rinascita di Villegas

In questa stagione Villegas aveva mancato sette tagli su 11 tornei disputati, con 13 tagli mancati nelle 26 apparizioni della scorsa stagione. Quest’anno aveva mancato 10 tagli in 18 partecipazioni sul Korn Ferry Tour.

Il grande gioco di Villegas gli ha permesso di ricevere i consueti vantaggi per i vincitori. È balzato al n. 75 della classifica FedExCup Fall e un’altra buona settimana all’RSM Classic potrebbe significare un posto nel The Next 10 e la partecipazione all’AT&T Pebble Beach Pro-Am e al Genesis Invitational. È inoltre pronto per la sua prima partecipazione al THE PLAYERS Championship dal 2016.

Le parole dell’amico Adam Scott

Adam Scott, amico di lunga data e compagno di squadra dell’International Team, non potrebbe essere più felice: “Le ultime due settimane sono state incredibili, quindi sono entusiasta di Camilo. È un ragazzo così positivo. Vederlo giocare di nuovo bene è bello per un vecchio amico”.

Villegas a fine torneo ha sorriso e ha festeggiato con una mezza dozzina di giocatori latini, intrisi di champagne, sul 18° green del Port Royal Golf Club, poi ha alzato gli occhi al cielo.

Una vittoria come marito. Una vittoria come padre.

Una vittoria per Mia.

Leaderboard