L’inglese Lottie Woad, grazie a una una gran rimonta finale, ha vinto con 208 (68 71 69, -8) colpi il prestigioso Augusta National Women’s Amateur, superando in extremis la statunitense Bailey Shoemaker, seconda con 209 (-7).

Il torneo, dove Francesca Fiorellini, unica italiana in gara, si è classificata 30ª con 225 (67 78 80, +9), è noto anche come Masters femminile perché il round conclusivo si svolge sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia, sede del Masters Tournament, primo Major stagionale maschile che avrà luogo la prossima settimana (11-14 aprile).

La cronaca dell’ultimo giro ad Augusta

Dopo i primi due giri disputati al Champions Retreat Golf Club, nei pressi di Augusta, con taglio che ha promosso al giro conclusivo 35 delle 72 concorrenti, Lottie Woad si è trovata al comando, ma Bailey Shoemaker con un gran 66 (-6), miglior score di giornata, è risalita dal quinto posto portandosi in club house da leader (-7) con l’inglese che in quel momento era alla 13ª buca, dove aveva segnato un bogey, in ritardo di due colpi.

Dopo una buca in par la Woad ha cambiato marcia e con tre birdie (15ª, 17ª, 18ª) per il parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) ha ribaltato la situazione.

Al terzo posto con 212 (-4) la svedese Ingrid Lindblad, numero uno mondiale amateur, che nel 2022 era stata runner up superata da Anna Davis (unica past winner in campo e uscita al taglio, 36ª con 148, +4).

Al quarto con 213 (-3) Jasmine Koo, al quinto con 214 (-2) Casey Weidenfeld e Gianna Clemente e al settimo con 215 (-1) la scozzese Hannah Darling, in vetta dopo un turno.

Lottie Woad, 20enne di Farnham, studentessa alla Florida State University, era alla seconda apparizione nel torneo dopo il 13° posto dello scorso anno. Ha ottenuto buoni risultati nelle gare di College USA, mentre tra le sue vittorie figura il Girls Amateur a Carnoustie in Scozia nel 2022.

Un’esperienza indimenticabile per la Fiorellini

Francesca Fiorellini, che ha avuto come cadde l’allenatore Enrico Trentin, ha iniziato molto bene con un 67 (-5, cinque birdie) per il secondo posto, poi ha avuto un calo di rendimento nel secondo giro, complice anche il forte vento che ha condizionato il gioco, e non ha ritrovato più il passo giusto.

Comunque ha avuto il merito di qualificarsi per il round finale, cosa che non è mai facile. Lo dimostrano anche altre forti giocatrici, come la Davis, che sono uscita di scena prima di arrivare all’Augusta National quali Rachel Heck, Zoe Campos, la svedese Meja Ortengren, la tedesca Helen Briem e la spagnola Rocio Tejedo.

(Da ufficio stampa FIG)

Leaderboard finale