Ritmo veloce e poche chiacchiere nel primo round della sesta edizione dell’Abruzzo Open. Volano gli score nelle prime 18 buche abruzzesi, a dimostrazione che i green veloci sono adatti ai professionisti.

L’ordine di merito è molto chiaro quest’anno, si parla italiano in vetta all’Alps tour e anche oggi gli azzurri hanno sfoggiato i migliori swing.

Enrico Di Nitto scrive lo score più basso, un 64, -7 che esprime lo stato di forma del romano che ad inizio torneo tiene salda la quarta posizione del ranking internazionale. Un gioco che ha funzionato alla perfezione quello di Enrico che determina lo score da battere in terra d’Abruzzo.

Speciale oggi la giornata di Filippo Celli, un amateur che in questo periodo si fa notare in continuazione. Pippo va all’attacco, il putt è suo amico e consegna 6 colpi sotto al par che accendono i riflettori sul suo gioco. Good Job Man

Il colpo di precisione oggi è di Michael Ludwig, l’Austriaco è millimetrico alla buca 6 par 4. Il suo approccio dai 75 metri sfiora l’eagle ma gli permette un ottimo birdie che porta fiducia nel proseguo del gioco.

Un campo, quello di Miglianico che vuole bene ai ragazzi della Nazionale che continuano a scrivere grandi pagine del nostro sport in questa tappa.

Si attende il moving day, per tentare di rendere ancora più intrigante la classifica e per vedere se il tricolore potrà sventolare ancora un volta sul pennone più alto.

Noi siamo qua tra i nsotri ragazzi carichi di talento e voglia di fare bene

 

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