Doppietta coreana, come nella passata edizione, nel World Ladies Championship, la versione femminile della World Cup, disputata al Mission Hills (Olazabal Course, par 72) di Shenzhen in Cina.
Nella classifica individuale si è imposta con 279 (-9) colpi Jung Min Lee (69 74 70 66), la quale in quella a squadre (564, -12) è stata ben sostenuta dalla compagna Jin Young Ko, nona con 285 (71 69 72 73, -3).
Lo scorso anno il titolo era stato appannaggio del duo Inbee Park, numero due mondiale, e So Yeon Ryu, giunta prima nell’individuale.
Dominio coreano, e più in generale delle orientali, che hanno occupato ben 17 dei primi 18 posti in graduatoria in un torneo avversato dal maltempo e che ha subito interruzioni e ritardi.
Jung Min Lee, con una volata finale in 66 (-6) è risalita dalla decima piazza e ha avuto ragione delle connazionali Seung Hyun Lee, Han Sol Ji e Bo Kyung Kim, seconde con 280 (-8), di Ji Hyun Oh, quinta con 281 (-7), della thailandese Saraporn Chamchoi e della cinese Yu Liu, seste con 282 (-6).
Unica infiltrata tra le 18 orientali la gallese Becky Morgan, nona insieme a Jin Young Ko. Al 19° posto con 288 (par) le australiane Stacey Keating e Sarah Kemp e la francese Celine Herbin, al 33° con 290 (+2) la danese Emily Pedersen e al 37° con 291 (+3) la transalpina Gwladys Nocera.
L’unica italiana in gara, Margherita Rigon, 102ª con 155 colpi (79 76, +11), non ha superato il taglio.
Nella graduatoria a squadre la Corea ha concluso, come detto, con 564 (-12) colpi (140 143 142 139) superando largamente la Francia (Celine Herbin, Gwladys Nocera), seconda con 579 (+3) Seguono Taiwan (Tzu-Chi Lin, Ai-Chen Kuo) con 584 (+8), il Galles (Ami Boulden, Becky Morgan) con 586 (+10), l’Australia (Rebecca Artis, Sarah Kemp) con 587 (+11), l’Inghilterra (Hannah Burke, Florentyna Parker) con 591 (+15), la Cina 1 (Xi Yu Lin, Yanhong Pan) e la Danimarca (Emily Pedersen, Nicole Broch Larsen), con 592 (+16), la Svezia (Camilla Lennarth, Lina Boqvist) con 597 (+21), la Cina 2 (Ziqi Ye, Weiwei Zhang) e la Thailandia (Wichanee Meechai, Kusuma Meechai) con 600 (+24).
Alla vincitrice è andato un assegno di 105.000 dollari sul montepremi per l’individuale di 700.000 dollari.