Alessandro Tadini ha concluso al 13° posto con 280 (69 70 71 70, -8) colpi lo Swedish Challenge (Challenge Tour) sul tracciato del Katrineholms GK (par 72), a Katrineholm in Svezia, un bel risultato che gli consentirà di affrontare in piena fiducia l’impegno con la squadra azzurra nell’European Golf Team Championship della prossima settimana a Gleneagles. Ha recuperato nel finale Filippo Bergamaschi, da 37° a 22° con 282 (70 71 73 68, -6).

L’inglese Oliver Wilson, 38enne di Mansfield, ha conseguito il primo titolo nel Challenge Tour imponendosi con 275 (68 70 69 68, -13) colpi in una carriera che sembra andare al contrario, poiché dopo alcuni anni nel circuito maggiore (una Ryder Cup giocata nel 2008 e un titolo nel 2014) ha dovuto fare un passo indietro. Ha superato con un par alla seconda buca di spareggio il danese Joachim B. Hansen (69 69 69 68), mentre hanno mancato l’occasione gli inglesi Max Orrin e Tom Lewis, che erano ai primi due posti dopo tre giri e che si sono dovuti accontentare del terzo (276, -12), affiancati dallo svedese Anton Karlsson. Sesto con 277 (-11) l’altro svedese Mikael Lindberg.

Oliver Wilson, che ha sfatato il tabù dei playoff dopo aver perso i primi quattro disputati sull’European Tour, è stato gratificato con un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

Sono usciti al taglio, caduto a 142 (-2), Francesco Laporta e Guido Migliozzi, 63.i con 143 (-1), Federico Zucchetti, 94° con 145 (73 72, +1), e Jacopo Vecchi Fossa, 122° con 148 (77 71, +4).