Stacy Lewis è la nuova capitana che guiderà la compagine a stelle e strisce alla prossima Solheim Cup 2023. La Ryder Cup al maschile è in programma in Spagna dal 22 al 24 settembre sul percorso del Finca Cortesín di Casares, nel cuore della Costa del Sol in Andalusia.

La Lewis avrà l’arduo compito di riportare la coppa di cristallo in America dopo la sconfitta subìta l’anno scorso a Toledo.
Una competizione che la nuova capitana conosce bene. La Lewis ha preso parte a quattro edizioni di Solheim Cup (nel 2011, 2013, 2015 e 2017, con due successi nelle sue ultime apparizioni).
Nel 2019 e nel 2021 è stata poi la vice capitana di Juli Inkster e di Pat Hurst.

La due volte campionessa maggiore Stacy Lewis è stata nominata capitano della squadra della Solheim Cup USA 2023. Lewis, quattro volte membro del Team USA, guiderà una squadra delle 12 migliori golfiste americane mentre lavorano per rivendicare la Solheim Cup dal Team Europe alla Finca Cortesin in Spagna dal 22 al 24 settembre.

“Sono profondamente onorata e felice di aver ricevuto questo incarico. Ho tantissimi ricordi che rimarranno per sempre indelebili nel mio cuore di tutti gli anni passati assieme alle mie compagne di squadra. Adoro la Solheim Cup e desidero fortemente che il 2023 sia per le mie 12 giocatrici un’esperienza fantastica. indossare i colori della bandiera americana è un privilegio e una grande responsabilità”

Stacy Lewis a 38 anni, 7 mesi e 6 giorni sarà inoltre la più giovane capitana della storia di questa manifestazione. Sua diretta avversaria sarà la norvegese Suzann Pettersen, capitana del team europeo.

Che carriera!

La proette di Toledo ha all’attivo 13 vittorie sull’LPGA Tour, tra le quali due major: il Kraft Nabisco Championship nel 2011 e il Women’s British Open nel 2013.
Per 264 settimane consecutive, dal 2011 al 2016, è sempre stata tra le prime 10 del ranking mondiale. È stata numero 1 del mondo per 25 settimane oltre a vincere il Rolex LPGA Player of the Year nel 2012 e nel 2014. Nel 2016, ha preso parte alle Olimpiadi estive in Brasile, concludendo il torneo al 4° posto a pari merito.