The Grove XXIII, il nuovo campo da golf di Michael Jordan, ha aperto i battenti. Il cestista più forte di tutti i tempi ha così coronato il proprio sogno portando a termine la realizzazione di un campo privato. Il numero ventitré non è casuale bensì un marchio di fabbrica scritto in numeri romani per ricordare quelle cifre e quelle “canotte” che, grazie alle sue giocate straordinarie, lo hanno portato ad essere considerato il più forte di tutti i tempi.

Il campo, del quale vi avevamo dato un’anteprima a fine anno, sorge a Hobe Sound, in Florida. L’ispirazione è il famoso golf club di Shinnecock Hills, uno dei più antichi degli Stati Uniti nonché sede degli US Open nel 2018. Disegnato dall’architetto Bobby Weed il percorso si trova laddove c’era un frutteto di agrumi (da cui il nome grove). Un’oasi immersa nella natura all’insegna dell’innovazione e della modernità, un gioiello che Jordan ha voluto fortemente.

A The Grove grandi campioni con Michael Jordan

La scorsa settimana due big statunitensi del calibro di Justin Thomas e Rickie Fowler hanno provato il campo. Sicuramente non mancheranno gli amici con i quali giocare, a partire da Tiger Woods per il quale Jordan ha una stima smisurata, evidenziata dopo la vittoria di Woods nell’ottantatreesima edizione del Masters avvenuta undici anni dopo l’ultimo successo in un major e i tanti problemi. “Io – ha raccontato Jordan – mi sono preso due anni sabbatici dalla pallacanestro per giocare a baseball. Poi sono tornato in NBA con i Chicago Bulls, anche con buoni risultati. Ma nulla di paragonabile a quanto mostrato da Tiger”.

Michael Jordan non ha mai nascosto la sua grande passione per il golf sin da quando giocava in NBA. Anzi, molte le storie e le relative polemiche legate ai suoi giri anche nei giorni delle partite, specialmente alle Olimpiadi di Barcellona 1992, sono diventate a loro modo leggendarie. Ora potrà giocare lontano da occhi indiscreti e senza dover essere vittima del gioco lento.