L’ex stella dell’NBA da quando si è ritirata dai canestri ha dedicato tutte le sue energie alla sua seconda più grande passione, il golf. tanto da diventare anche “motivatore” della squadra Usa di Ryder Cup del 2014.

Da grande campione è rimasto un vero agonista e il suo handicap 3 lo rende ancora più competitivo. Ma c’è aspetto che lo fa letteralmente impazzire quando arriva all’Orso’s Club, campo dove gioca regolarmente: il gioco lento.
Per ovviare a questo problema c’è chi cambia circolo, chi si fa mettere in partenza presto così da non avere giocatore davanti a sé, e chi come Jordan propende per una soluzione decisamente definitiva. Costruirsi un campo da golf privato.

Il nuovo percorso, che si chiamerà Grove Golf Club, sorgerà nella Florida del Sud, vicina a dove si allenano campioni del calibro di Tiger Woods, suo grande amico, e Ricky Fowler.
Le 18 buche sono già in costruzione ma non è dato sapere la data di inaugurazione. Secondo i ben informati il campo sarà un parkland con diversi ostacoli d’acqua e bunker che entrano strategicamente in gioco soprattutto con il driver.

Al Grove GC potranno accedere massimo 100 soci per permette a Jordan di giocare in tutta tranquillità, senza dover aspettare a ogni singolo colpo e chiedere il passo che, a detta di molti, non gli viene concesso quasi mai.