Il DP World Tour approda in Bahrain per la decima gara della stagione 2024, il Bahrain Championship presented by Bapco Energies, in programma dal 1° al 4 febbraio sul percorso del Royal Golf Club.

Scenderanno in campo ben otto dei nove giocatori italiani con “carta”: Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Matteo Manassero, Francesco Laporta, Filippo Celli e Renato Paratore. Unico assente Francesco Molinari.

I favoriti in Bahrain

In un field con tanti buoni giocatori spiccano senza dubbio alcuni dei protagonisti della scorsa settimana nel Ras Al Khaimah Championship, tutti classificati nella top ten: il danese Rasmus Hojgaard (secondo), il francese Frederic Lacroix (terzo), i tedeschi Maximilian Kieffer e Yannik Paul, il giapponese Keita Nakajima, l’inglese Callum Shinkwin e il sudafricano Brandon Stone (quarti) e Joshua Grenville-Wood, 26enne atleta degli Emirati Arabi Uniti, iscritto all’Els Club Golf Course di Dubai, nono insieme allo spagnolo Angel Hidalgo.

Gli altri papabili protagonisti

Tra gli altri papabili ad un ruolo centrale nel torneo anche gli inglesi Dale Whitnell, Jordan Smith, Dan Bradbury e Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt.

In crescita di condizione, troviamo gli iberici Jorge Campillo e Rafa Cabrera Bello, il tedesco Marcel Siem, i sudafricani Zander Lombard e Louis De Jager e il cinese Ashun Wu.

La carica azzurra

Fino a questo momento la stagione degli azzurri è stata caratterizzata dalla discontinuità di rendimento in cui non sono però mancate prestazioni di rilievo.

Vanno ricordati il secondo posto di Paratore, il quinto di Manassero e il decimo di Laporta (unico che fino ad ora non ha mancato nessun taglio), tutti nel South African Open e il 13° di Migliozzi nel Dubai Invitational, oltre al quinto di Francesco Molinari nello stesso evento, come detto assente questa settimana, dopo aver superato il taglio nel Farmers Insurance Open in Florida.

Di positivo anche la presenza di sei di loro nella top 110 dell’ordine di merito: Paratore (19°), Migliozzi (49°), F. Molinari (62°), Pavan (64°), Manassero (76°) e Laporta (79°) con ampio margine per gli altri di risalire la graduatoria.

Il DP World Tour torna in Bahrain dopo 13 anni, da quando nel 2011 si svolse il Volvo Champions vinto dall’inglese Paul Casey.

In quell’occasione Edoardo Molinari, da poco confermato vicecapitano nel Team Europe per la Ryder Cup 2025, si classificò ottavo, seguito da Manassero (13°) e dal fratello Francesco (20°).

Il montepremi questa settimana è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro).

Il torneo su SKY e in streaming su NOW

Il Bahrain Championship sarà trasmesso in diretta da Sky e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 1 febbraio e venerdì 2, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (Sky Sport Golf, NOW); sabato 3 febbraio, dalle ore 10 alle ore 14,30, e domenica 4, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (Sky Sport Golf, Sky Sport Uno, NOW). 

Tee Time

Inizia il Challenge Tour: in campo in Sudafrica Zemmer, De Leo e Bovari

La nuova stagione del Challenge Tour, con un calendario che prevede 29 eventi in 18 nazioni di tre diversi continenti, inizia ancora dal Sudafrica, come accade dal 2020.

Lo SDC Open, giunto alla terza edizione, sarà la prima di quattro gare di fila organizzate in collaborazione con il Sunshine Tour e avrà luogo dal 1° al 4 febbraio sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa, a Limpopo, dove scenderanno in campo tre azzurri: Aron Zemmer, Gregorio De Leo e Pietro Bovari.

Il sudafricano JJ Senekal 36enne di Somerset West, difende il suo unico titolo sul circuito continentale, che gli vale anche per il Sunshine Tour dove ha ottenuto altri due successi.

Affronta di nuovo il Challenge Tour dopo la delusione dello scorso anno quando, rimasto a lungo tra i primi 20 della money list (che anche al termine di questa annata saranno promossi sul DP World Tour), ebbe un crollo di rendimento nelle ultime battute e finì al 28° posto perdendo la ‘carta’.

I protagonisti in Sudafrica

Oltre a Senekal, favoriti anche tanti altri giocatori di casa, che sono in numero preponderante, tra i quali ricordiamo Daniel Van Tonder, Wilco Nienaber, Jaco Van Zyl, Thomas Aiken, Justin Harding, Dean Germishuys e Justin Walters.

Da seguire, inoltre, Benjamin Follett-Smith dello Zimbabwe, l’inglese Ashley Chesters, i gallesi Oliver Farr e Rhys Enoch, gli inglesi Alfie Plant e Sam Hutsby, lo spagnolo Borja Virto e lo scozzese Craig Howie.

Con loro quattro concorrenti che hanno vissuto momenti di gloria sul circuito maggiore: i francesi Alexander Levy (5 titoli) e Gregory Bourdy (4), lo spagnolo Alejandro Cañizares (2 successi) e l’inglese Ross McGowan, (due vittorie di cui una nell’Open d’Italia 2020).

Zemmer e De Leo sono al debutto stagionale, mentre Bovari ha già disputato due tornei sul DP World Tour, a dicembre in Australia, con un 29° posto nel Fortinet Australian PGA Championship.

Il montepremi del torneo è di 350.000 dollari (circa 323.000 euro).

Tee Time

(Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)