Nelly Korda continua a non deludere.
La numero uno del mondo mantiene il comando nel terzo giro delle Olimpiadi e si presenterà domani mattina con tre colpi di vantaggio.

Il gioco della Korda è indiscutibilmente solido. La tira lunga, prende tanti green in regulation e riesce a imbucare putt lunghi con una facilità estrema. Ma quel che colpisce di più è il suo atteggiamento in campo. Quella capacità di mantenere la calma e la concentrazione nonostante il forte stress che può esserci intorno a lei.

Sorride Nelly, anche dopo il doppio bogey alla 18 di ieri che le avrebbe permesso di infrangere il record dei 59 colpi e raggiungere Annika Sorenstam, l’unica giocatrice ad esserci riuscita. Fa “spallucce” e dice che ci riproverà la prossima volta. Senza mettersi troppa pressione e con un atteggiamento da prendere da esempio per le generazioni a venire.

Oggi, un 69 (-15 totale) le permette di iniziare l’ultima giornata di gara cn tre colpi di vantaggio ma lei resta concentrata, sa ancora di non avere vinto finché non imbucherà l’ultima putt alla 72esima buca.

Al secondo posto una bella sorpresa di questa olimpiade, l’indiana Aditi Ashok con un totale di -12 e con la mamma caddie. Rimonta di ben sei posizioni e si piazza terza l’altra grande attesa del torneo, Lydia Ko. La Ko segna un bel -5 di giornata che la porta a -10 appaiata ad altre tre giocatrici: Hannah Green, Emily Kristine Pedersen e Mone Inami.

Un buon recupero quello di Giulia Molinaro che nel moving day segna un 70 (-1) che la porta in 46esima posizione. Continua a restare nelle retrovia invece Lucrezia Colombotto Rosso con un totale di + 17 che le vale il 56° posto.

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