Un 61 è sempre un 61, ovunque sia realizzato. Ma farlo su uno dei campi storici del PGA Tour, il Champion Course del PGA National di Palm Beach Gardens, sede dal 2007 dell’Honda Classic e teatro anche di una Ryder Cup (1983) e un PGA Championship (1987), non è mai cosa da poco.

Ci ha pensato nel primo giro dell’Honda Classic 2021 Matt Jones, australiano di quasi 41 anni che nel suo curriculum vanta un solo titolo sul circuito americano, lo Houston Open del 2014.

In una tipica giornata ventosa, piuttosto comune in questa zona della Florida, Jones ha firmato uno score perfetto senza bogey, pareggiando il record del campo che apparteneva a Brian Harman nel secondo giro dell’edizione 2012, facendo pure meglio di Tiger Woods, che proprio quell’anno chiuse il quarto round in 62, senza però portare a casa il titolo, vinto con -12 da Rory McIlroy.

“Un giro incredibile – ha commentato l’uomo del momento, Lee Westwood, reduce da due grandi prestazioni all’Arnold Palmer Invtational e al Players ma autore ieri al PGA National di uno score di 70 in par (43°) -. Quello di Jones potrebbe diventare il giro dell’anno: è già un risultato straordinario in assenza di vento ma fatto nelle condizioni di ieri, con una brezza di 15/20 miglia all’ora, è tutta un’altra cosa. I green diventano velocissimi e il vento soffia spesso di traverso. Quindi complimenti a lui, davvero stupefacente”.

Jones comanda con tre colpi di vantaggio sulla coppia americana formata da Aaron Wise e Russell Henley, e cinque su un gruppetto tra cui spicca Steve Stricker, il prossimo capitano di Ryder Cup statunitense a Whistling Straits.

Ottima prova del campione dell’Open Championship in carica, Shane Lowry, autore di un 67 che gli vale la nona posizione.

Sungjae Im, vincitore dell’edizione 2020, è 15° con 68. Ancora anonimo il giro di Rickie Fowler, nel pieno di una crisi di risultati che affligge il talento californiano ormai da tempo. Con 70 è 43° come Westwood per ora lontanissimo dalla testa della classifica.

Irriconoscibili le prestazioni di tre passati vincitori di major, Martin Kaymer, Henrik Stenson e Graeme McDowell: Il tedesco ha chiuso in 77 ed è 130°, lo svedese in 78 (135°) e il nordirlandese in 79 (138°).

Chiude la classifica Kamaiu Johnson, il pro salito agli onori delle cronache all’inizio dell’anno per la sua difficile situazione familiare ed economica, aiutato dalla Farmers Insurance, sponsor del torneo annuale a Torrey Pines e di Rickie Fowler, che lo ha messo sotto contratto come testimonial speciale. Per lui un pesantissimo 81 e una giornata da dimenticare in fretta.