Ventuno degli attuali cinquantaquattro giocatori del LIV Golf dal 22 al 25 febbraio parteciperanno all’International Series Oman, torneo dell’Asian Tour, alla ricerca disperata di punti per provare a entrare tra i migliori cinquanta del ranking mondiale e assicurarsi un posto per il Masters, primo major dell’anno in programma dall’11 al 14 aprile.

A Muscat, sul percorso dell’Al Mouj Golf, di questi solo tre sono attualmente nella Top 100 mondiale: l’australiano Lucas Herbert (80esimo), il cileno Joaquin Niemann (81esimo) e il sudafricano Dean Burmester (95esimo).

Insieme a loro a Muscat ci saranno, tra gli altri, Louis Oosthuizen, campione major e già vincitore di due eventi quest’anno sul DP World Tour in Sudafrica e a Mauritius, David Puig, (reduce dalla vittoria nell’IRS Malaysian Open, prima gara dell’Asian Tour 2024), Mito Pereira, Abraham Ancer, Eugenio Chacarra, Sebastian Munoz, Carlos Ortiz, Matthew Wolff.

Nel field, a difendere il tricolore, ci sarà Stefano Mazzoli, unico azzurro in gara.

il 27enne di Segrate la scorsa settimana si è classificato 31esimo posto proprio in Malesia e ora in Oman si appresta a sfidare tanti protagonisti del LIV Golf, la lega separatista i cui tornei ancora non vengono riconosciuti dal ranking mondiale.

Tre inviti speciali per il Masters

Joaquin Niemann in realtà ha già ricevuto il suo invito speciale a partecipare al prossimo Masters di Augusta, in virtù della vittoria ottenuta lo scorso dicembre nell’ISPS HANDA Australian Open, oltre a quella più recente nella prima tappa del LIV in Messico.

Oltre al cileno, hanno ricevuto l’invito anche Ryo Hisatsune e il danese Thorbjørn Olesen, già vincitore quest’anno nel Ras Al Khaimah Championship di fine gennaio.

Pass per il The Open 2024

Sia Niemann che Burmester sono invece già certi di partecipare, dal 18 al 21 luglio in Scozia, al The Open grazie al pass ottenuto nelle Qualifying Series di dicembre 2023.

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