La stagione del PGA Tour 2022 entra nel vivo con l’Hero World Challenge, evento che ha come patron nientemeno che Tiger Woods.

Il 15 volte campione major è tornato a far parlare di sé con un’intervista esclusiva a Golf Digest e una conferenza stampa di ieri nelle quali ha fatto luce sulla sua condizione fisica.
Il campione californiano confida nel poter tornare in campo ma i tempi non sono ancora maturi.
Tiger gareggerà nuovamente ma non più a tempo pieno. Ha preso coscienza del fatto che d’ora in avanti dovrà selezionare i tornei da disputare e non sarà più il Tiger al quale ci ha sempre abituati. Ma va bene così. Dopo l’incidente del 23 febbraio scorso e il rischio dell’amputazione della gamba, Woods ha realizzato che è tempo di voltare pagina, è grato di poter essere tornato a camminare, seguire il figlio Charlie in campo e, un giorno, tornare lungo i fairway che l’hanno visto protagonista in questi ultimi 20 anni.

L’Hero World Challenge si gioca per il sesto anno consecutivo ad Albany alle Bahamas (dopo la pausa del 2020 a causa della pandemia).

Saranno 20 i campioni che si contenderanno un montepremi di 3.500,000 dollari.

A difendere il titolo Henrik Stenson che nel 2019 era tornato al successo dopo una pausa lunga 2 anni. Tra i contendenti al titolo Collin Morikawa, numero 2 del mondo che, in caso di vittoria, spodesterebbe dal trovo Jon Rahm, il grande assente di questo torneo.
Morikawa diventerebbe il 4° giocatore a salire sul gradino più alto del World Rankin sotto i 25 anni di età. E si unirebbe a Tiger Woods, Rory McIlroy e Jordan Spieth.

Tra gli europei troviamo Rory McIlroy, chiamato a un risultato dopo l’insuccesso nel DP World Tour Championship, con tanto di polo strappata. E ancora Viktor Hovland, Tyrell Hatton e Justin Rose.

Sul fronte americano, un’armata di giocatori a stelle e strisce capitanati da Jordan Spieth, Justin Thomas, Scottie Scheffler, Bryson DeChambeau, Brooks Koepka, Xander Schauffele, Tony Finau e Patrick Reed.

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