Finale degno delle più grandi occasioni quello andato in scena sul percorso dello Jumeirah Golf Estates di Dubai. Jon Rahm vince sul green della 18 e si porta a casa il suo terzo titolo del DP World Tour Championship, ultimo evento che chiude la stagione del massimo circuito europeo.

Con questo trionfo spagnolo entra nella storia diventando il primo giocatore a vincere cinque tornei della Rolex Series. Una giornata sicuramente non facile per il campione basco che ha dovuto domare il suo gioco dal tee di partenza. Il suo power-faid questa domenica non ne voleva sapere di partire costringendolo al recupero in diverse occasioni.

“Spero che la gente smetta di dirmi che questo non è stato un bell’anno per me. Ho ottenuto tre vittorie in tre continenti diversi e ho coronato la mia vita con l’arrivo di un secondo bambino. Mia moglie Kelley mi ha inviato un video nel quale si vede il nostro più piccolo che applaude vedendomi in TV e questa immagine me la sono portata con me in campo. Il mio desiderio è vederlo applaudire più volte possibile”.

La morale però non è cambiata e con un totate di -20 ha lasciato a due lunghezze l’inglese Tyrell Hatton e lo svedese Alex Noren. Quarto a -16 Rory McIlory, altro grande protagonista a Dubai.
Il nordilrlandese segna un bel poker d’assi conquistando per la quarta volta l’ordine di merito europeo dopo le edizioni del 2012, 2014 e 2015.

L’anno d’oro di Rory

Il numero uno del mondo si è presentato a Dubai da favorito dopo un’annata sempre ai massimi livelli. Ha vinto due volte nella stagione 2021/22 sul PGA TOUR e si è imposto nella FedEx Cup di fine agosto per la terza volta. Ha iniziato la stagione sul DP World Tour con un 12° posto ad Abu Dhabi e, sorprendentemente, questo è il suo peggior piazzamento finora ottenuto con due secondi, due terzi, due quarti, un quinto e un ottavo posto.

Un doveroso applauso anche al nostro Guido Migliozzi, unico italiano a rientrare nei primi 50 del ranking europeo e competere a Dubai. L’azzurro chiude la stagione al 23° posto in classifica con -3 conquistando una storica vittoria nell’Open di Francia.

LEADERBOARD