Un inizio decisamente positivo quello dell’inglese Matt Wallace, padrone di casa.
Nel primo giro al BMW PGA Championship, sul percorso di Wentworth, il giocatore ha estasiato gli oltre 19.000 spettatori con uno score di 65 (-7) che lo ha portato direttamente in testa alla classifica.

Wallace, che ha vinto tre dei suoi quattro titoli sul Tour europeo nel 2018, quest’anno non ha ancora raggiunta la vetta più alta in un torneo ma, da come ha giocato ieri, sembra avere tutte le carte in regola per portarsi a casa quello che viene chiamato il quinto major dell’anno.

Con cinque birdie e un eagle Wallace resta davanti di un solo colpo allo spagnolo Jon Rahm, in ottima forma fisica che ha concluso il primo giro con quattro birdie nelle ultime cinque buche e allo svedese Henrik Stenson. Seguono un trio composto da Sebastian Soderberg, Christian Bezuidenhout e Justin Rose, tutti a -5.

Ottimo il finale di Andrea Pavan che con eagle alla 18esima e un putt di oltre 20 metri ha segnato un -4 che lo porta momentaneamente in quarta posizione.

Sono al 42° posto con 71 (-1) Renato Paratore ed Edoardo Molinari e occupa il 100° con 74 (+2) Guido Migliozzi, mentre è stato squalificato Nino Bertasio per avere firmato lo score sbagliato.

Questi alcuni commenti a caldo dei protagonisti al termine delle loro prime 18 buche

MATT WALLACE – “Sono molto contento della giornata di oggi e questo non fa altro che aumentare la fiducia in me stesso. Poi gioco in casa e questo non fa che rendermi ancora più orgoglioso. Ora devo solo rimanere contratto e giocare colpo dopo colpo”.

JON RAHM – Mi piacciono gli eventi della Rolex Series. Non so cosa sia, se è una coincidenza o solo la qualità dei giocatori presenti che mi fanno venire voglia di giocare sempre meglio. Ma, allo stesso tempo, sono affascinato da un evento di questa portata e dalla storia che si porta dietro. Bisogna giocare concentrati, ogni errore può costare molto caro”

HENRIK STENSON – “I green sono probabilmente i migliori sui quali ho giocato in tutti questi anni a Wentworth. Il cambio data da maggio a settembre è sicuramente stato un bene per il campo e per sue condizioni di gioco. Il mese di maggio, nell’Europa continentale, è sempre incostante ed è difficile avere condizioni di gioco perfette.Il greenkeeper e tutti ragazzi della manutenzione hanno fatto un ottimo lavoro”.

JUSTIN ROSE – “È stupendo essere qui a settembre, il tempo facilita il gioco e le condizioni del percorso sono ottimali, non l’ho mai visto così bello. Il gioco corto mi ha salvato score, un paio di saltati mi hanno permesso di non compromettere lo score e segnare cinque par preziosi”.

FRANCESCO MOLINARI – “È stata una bella sensazione tornare a Wentworth perché è il torneo che l’anno scorso, ha dato il via alla mia grande stagione finale. È sicuramente stato un giro altalenante ma sono riuscito a mantenere la concentrazione concludendo con tre birdie preziosi nelle ultime cinque buche”.