Giornata di grande spettacolo quella di venerdì al Cave Valley Golf Club, sede del penultimo appuntamento della FedEx Cup 2021, il BMW Championship.

Con solo i migliori 69 del PGA Tour in campo (il 70°, Patrick Reed, è out per una polmonite), impossibile non attendersi i fuochi d’artificio sin dalle prime giornate.

Dopo lo show di Rory McIlroy giovedì è toccato a Bryson DeChambeau prendersi l’onore della cronaca con un giro monster in 60, il secondo in una settimana sul PGA Tour dopo quello di Cameron Smith al Northern Trust.

Il numero 6 del mondo è andato addirittura a un soffio da uno storico 59, mancando un putt alla 18 di meno di due metri.

Con un totale di -16 (68 60) è lui il leader provvisorio (il gioco è stato interrotto per oscurità con ancora 15 giocatori in campo tra cui Jon Rahm, secondo a -15) del torneo che lascerà al termine in corsa solo i primi 30 della FedEx Cup, che si giocheranno il titolo 2021 settimana prossima nel Tour Championship all’East Lake di Atlanta.

“Peccato, ho letto male la linea – ha commentato DeChambeau alla 18 -. Abbiamo deciso di giocarla circa 6 centimetri fuori dalla buca ma non è calata molto. Aveva una buona velocità. Andrò a rivedere se sono io ad aver fatto pull e ci lavorerò per non ripetere tali errori”.

Curioso sentire un tale commento dopo un giro 12 sotto il par ma DeChambeau è un perfezionista assoluto e non lascia nulla al caso.

Non è stato da meno Patrick Cantalay che con 63 si colloca a una sola lunghezza da DeChambeau a -15 insieme a Jon Rahm. E avrebbe potuto pure essere lui il leader dopo 36 buche visto che già alla 14 si trovava a -9 di giornata. Il numero 10 del mondo ha dovuto invece ricorrere a tutta la sua classe sul putt per chiudere le ultime quattro buche in par e rimanere in scia di DeChambeau.

Jon Rahm, il numero uno del mondo, ha invece ancora tre buche da giocare e potrebbe riagganciare e addirittura superare DeChambeau. Il campione U.S. Open ha giocato 33 buche senza bogey confermando il perchè oggi è l’uomo da battere e il più in forma in questo finale di FedEx Cup.
Bene anche il connazionale Sergio Garcia, a caccia di un posto in Ryder Cup come wild card, autore di un 67 di giornata per un -12 totale. Perde invece sette posizioni Rory McIlroy, che non è andato oltre a un deludente 70 dopo il 64 di apertura.