Di fianco al green della 18 di Pinehurst n° 2, in North Carolina, spicca una figura bronzea che ritrae uno dei più celebri gesti di esultanza e ricorda uno dei campioni più amati e compianti del golf moderno, Payne Stewart.

Nato nel 1957 a Springfield, in Missouri, Stewart divenne celebre in tutto il mondo per il suo inconfondibile look anni 30 che sfoggiava con un’eleganza unica in campo, ma anche per la sua immensa classe e per uno swing tecnicamente impeccabile.

Passato professionista nel 1982, vinse 11 tornei del PGA Tour tra cui tre major (PGA Championship 1989, U.S. Open 1991 e 1999). Nel giugno del 1999 proprio a Pinehurst il suo capolavoro: vince per la seconda volta in carriera lo U.S. Open imbucando un putt di 5 metri alla 18 per il par e battendo un giovane Phil Mickelson di un solo colpo.

A settembre dello stesso anno fu uno dei grandi protagonisti della storica rimonta americana di Brookline che regalò al team USA un’ormai insperata vittoria in Ryder Cup sull’Europa.

Il 25 ottobre 1999, partito da Orlando per recarsi in Texas per il Tour Championship, l’ultimo torneo della stagione, perse improvvisamente la vita insieme all’intero equipaggio del suo jet privato a causa di un’imprevista depressurizzazione della cabina.

L’aereo del campione americano rimase comunque in volo per ore con il pilota automatico inserito, osservato a vista dagli F-16 dell’esercito, prima di schiantarsi senza benzina nel South Dakota. Stewart aveva solo 42 anni, una carriera e soprattutto una vita ancora davanti a lui.

Grande gentleman del green, icona di eleganza e sportività, ha fatto di uno stile un vero e proprio brand e rimane ancora oggi uno dei più amati campioni della storia del golf moderno. Dal 2000 il PGA Tour ha istituito il Payne Stewart Award, premio che ogni anno viene assegnato a un giocatore che si distingue per il rispetto delle regole e delle tradizioni del gioco.

Lo scorso anno Tiger Woods ha inaugurato il primo campo pubblico da lui disegnato, lo spettacolare Payne’s Valley Golf Course, voluto dal proprietario del Big Ceddar Lodge, Johnny Morris, per ricordare il leggendario e indimenticato campione americano.

31 luglio 1989: Payne Stewart esuta dopo aver imbucato il buirdie alla 17 all'Open Championship a Royal Troon
31 luglio 1989: Payne Stewart esuta dopo aver imbucato il buirdie alla 17 all'Open Championship a Royal Troon
1989: Payne Stewart in azione al PGA Championships al Kemper Lakes Golf Club, il primo dei suoi tre major in carriera.
1989: Payne Stewart in azione al PGA Championships al Kemper Lakes Golf Club, il primo dei suoi tre major in carriera.
1990: Payne Stewart alla 18 dell'Old Course di St Andrews durante l'Open Championship
1990: Payne Stewart alla 18 dell'Old Course di St Andrews durante l'Open Championship
20 giugno 1999:  Payne Stewart imbuca alla 18 di Pinehurst il birdie che gli consegna il suo secondo U.S. Open in carriera
20 giugno 1999: Payne Stewart imbuca alla 18 di Pinehurst il birdie che gli consegna il suo secondo U.S. Open in carriera
20 Jun 1999:  Payne Stewart con il trofeo dello U.S. Open
20 Jun 1999: Payne Stewart con il trofeo dello U.S. Open
25 settembre 1999:  Payne Stewart durante la 33esima Ryder Cup a Brookline, vinta in rimonta dal team americano
25 settembre 1999: Payne Stewart durante la 33esima Ryder Cup a Brookline, vinta in rimonta dal team americano
26 febbraio 1997: Payne Stewart nel corso del Los Angeles Nissan Open al Riviera Country Club
26 febbraio 1997: Payne Stewart nel corso del Los Angeles Nissan Open al Riviera Country Club
20 giugno 1999: l'esultanza di Stewart a Pinehurst, un momento che è stato immortalato per sempre con la realizzazione di una statua in bronzo dedicata al compianto campione americano
20 giugno 1999: l'esultanza di Stewart a Pinehurst, un momento che è stato immortalato per sempre con la realizzazione di una statua in bronzo dedicata al compianto campione americano
Febbraio 1993:  Payne Stewart impegnato nel AT&T Pebble Beach National Pro-Am a Pebble Beach
Febbraio 1993: Payne Stewart impegnato nel AT&T Pebble Beach National Pro-Am a Pebble Beach