Stefano Viazzo

Per trent’anni, come giornalista, ho raccontato innumerevoli storie di uomini e di natura, in tutti i continenti. Ho narrato le loro vicende, i loro drammi e le loro conquiste. Che fossero semplici montanari o esperti e studiosi di natura, illustri mecenati o profondi conoscitori del golf, mi hanno appassionato parlandomi del loro lavoro e mi hanno offerto l’opportunità di conoscere personalmente Parchi, Riserve Naturali, aree di vera wilderness e Golf Club di meravigliosa bellezza ovunque nel mondo. Sono profondamente grato a tutti loro, perché hanno condiviso la loro passione con me e con coloro che ne hanno letto le imprese. Nel tempo ho compreso che non ci sono storie belle o brutte ma solo storie ben raccontate oppure no. Ho imparato che quelle storie potevano essere narrate in stili diversi e non solo con le parole di un’inchiesta o di un libro ma anche con le immagini, in fotografia e in video, ed infine con tutto ciò che il mondo dei social media mette a disposizione. Nel tempo, l’ambito del mio lavoro si è costantemente ampliato ma il filo conduttore è rimasto sempre lo stesso: lo stretto legame che ci unisce alla Natura e l’impegno a proteggerla. Perché Lei è la fonte stessa della vita e della mia ispirazione.