Il tratto di Costa Azzurra che splende sotto il sole, tra gli yacht sparsi nel golfo di La Napoule e quello delle boutique lungo la Croisette di Cannes, è un concentrato di glamour che si affaccia sul Mediterraneo.

Se Cannes è famosa per il cinema, la sua Palma d’Oro e il “red carpet”, Grasse lo è altrettanto per i profumi. Le grandi case, da Dior a Chanel, sono tornate qui a coltivare e produrre le loro famose essenze, fondamentali per i loro profumi.

Poi c’è Mougins, arroccata sulle prime alture vicine alla costa, nota per il suo felice e duraturo legame con Pablo Picasso e, più recentemente, per l’alta cucina francese.

Mandelieu ha qui il suo storico campo da golf, uno dei primi in Francia.

In questi pochi chilometri di costa ci sono ben dieci dei numerosi campi presenti nella regione e infine un numero di hotel, SPA e ristoranti d’eccezione le cui stelle sono sufficienti a illuminare tutto il cielo notturno della “Côte d’Azur”.

L’Old Course Cannes-Mandelieu è il più vecchio campo della regione e fu il quarto ad essere costruito in tutta la Francia.

Spedito in esilio da Alessandro III Zar di Russia, il granduca Michele si appassionò al golf dopo una visita a Saint-Andrews, nel 1891, e chiese quindi ad Harry Colt di realizzare un percorso a pochi metri dalla spiaggia di Mandelieu-la-Napoule, lo stesso golfo su cui si affaccia Cannes.

Soprannominato “the legend”, oggi possiede due percorsi, l’Old Course da 18 buche, 5.749 metri par 71 e il 9 buche “le Grand Duke”, 2.118 metri par 33.

Grazie agli ampliamenti del gruppo Barrière e successivamente della famiglia Camerini, queste 27 buche si sviluppano su di un terreno piatto, situato letteralmente a pochi passi dalla spiaggia.

Tuttavia, anche nelle giornate più calde, l’ombra di oltre 4.000 pini marittimi concede un gioco piacevole e rilassante e un simpatico intermezzo d’altri tempi: un piccolo traghetto esclusivamente riservato ai giocatori del club che attraversa la Siagne, un tranquillo fiume che divide in due il campo.

Il percorso non è affatto difficile ma qui si apprezza il fascino della sua storia, per tutte le altezze reali che vi sono transitate nella prima metà del Novecento e le numerose “movie star” che lo hanno affollato nel secondo dopoguerra.

Oggi la sua vicinanza al mare lo rende una vera eccezione, perché il suo gradevolissimo paesaggio costituisce una vera pausa verde in un contesto così affollato. Cucina è golf sono molto importanti da queste parti e spesso viaggiano a braccetto.

Da questo punto di vista è emblematico il Riviera Golf de Barbossi che coniuga insieme la passione per il golf, quella per i cavalli, un club di tennis, una rinomata produzione vinicola e… un museo a cielo aperto.

Le sue 18 buche, 5.361 metri par 71, si sviluppano in 65 ettari di terreno collinoso con dislivelli importanti.

Robert Trent Jones Senior, che lo ha disegnato nel 1991, non ha concesso molti sconti al giocatore medio.

La sua apparente scarsa lunghezza non deve trarre in inganno perché lo slope è di 139 con salite ripide, bunker importanti e alberi solitari in mezzo al fairway.

Per contro sono davvero numerosi i punti panoramici che offrono uno splendido sguardo tutt’intorno.

Proprio come sulla firma del campo, il par 3 della 10 che spazia dalle vigne della proprietà fino al massiccio dell’Esterel.

A impreziosire ulteriormente il ­paesaggio, a ogni buca fanno bella mostra di sé le sculture di Georges Boisgontier, Max Cartier, Jean-Claude Fahri e Gerard Le Roux.

È sufficiente tuttavia inoltrarsi per pochi chilometri all’interno per incontrare i dolci rilievi della regione di Grasse, dove iniziano i rilievi che si elevano nelle prealpi d’Azur.

Lungo questa via s’incontra prima Mougins, con il suo romantico borgo antico, le sue botteghe artigianali, la sua passione per l’arte e per la cucina e poi, ancora un po’ più a nord, l’Opio-Valbonne Resort con il suo campo di golf. Il suo percorso, 5.698 metri par 72, è immerso in 220 ettari di querce e altre essenze mediterranee.

Della prima realizzazione del 1966 di Donald Harradine è rimasto il rispetto del contesto naturale, con il corso della Bégude da un lato e il castello omonimo che oggi è diventato un hotel 4 stelle della catena Open Golf Club.

Seguendo la “Route de Napoleon”, a 50 chilometri da Grasse, si sale infine al magnifico altipiano situato tra il Parco Naturale delle prealpi d’Azur e il contiguo Parco Naturale del Verdon.

Si tratta di un’unica grande area protetta dove si incastona il Domaine du Chateau de Taulane.

Il castello settecentesco è ora un hotel a quattro stelle e il suo campo di golf è uno splendido drappeggio di verdissimi fairway e green immersi in una foresta di abeti rossi e querce secolari.

Le sue 18 buche, 6.168 metri par 72, occupano 120 degli oltre 300 ettari della proprietà che si trova all’interno del Parco Naturale del Verdon.

I larghi fairway, la lunghezza non eccessiva, il rough molto basso e ben curato del sottobosco lo rendono accessibile a tutti i livelli di gioco, ma i larghi green, i bunker ben posizionati e ben cinque livelli di tee ne fanno un percorso adatto anche ai tornei importanti.

Il restyling di questo campo è avvenuto nel 1992 ad opera di Gary Player, del quale riconosciamo la preoccupazione nel rendere piacevole il gioco senza penalizzare alcuno e il rispetto per l’aspetto naturale del luogo, pur mantenendo la complessità delle partenze dai tee più arretrati e la necessità di possedere comunque un bagaglio tecnico completo.

È aperto solo otto mesi l’anno, è isolato e tranquillo, il gioco è estremamente calmo, ma ha la capacità di stupire lungo tutta la sua lunghezza per i panorami che offre a 360 gradi e, infine, ha una club house di ottimo livello.

Se si desidera sfuggire alla calura dell’estate, se la folla delle spiagge si rivela insopportabile o semplicemente per vivere una parentesi romantica questo è il luogo ideale per regalarsi una “escapade” di lusso; e se ci saranno anche i colori dell’autunno sarà veramente indimenticabile.

Da ricordare ancora che in Costa Azzurra figurano molti altri percorsi di eccellente livello, come i due di Mougins, Terre Blanche, Biot, Saint Donat, Grand Bastide, Roquebrun, Esterel…

In totale quasi 30 campi per un golf piacevole e gratificante, in ogni stagione dell’anno.

I campi da golf

Old Course Cannes-Mandelieu
Old Course, uomini 5.749 metri par 71 Slope rating 115
Le Grand Duke, uomini 2.118 metri par 33 Slope rating 113
265 Route du Golf – 06210 Mandelieu
Tel.: 0033 (0) 4 92973200 Fax 0033 (0) 4 93499290
www.golfoldcourse.com

Riviera Golf de Barbossi
18 buche 5.361 metri par 71 Slope rating 139
802 Avenue des Amazones, 06210 Mandelieu-la-Napoule, Francia
Tel.: 0033 (0) 4 92974949
rivieragolf@ddeb.fr www.domainedebarbossi.fr

Golf du Domaine de Taulane
18 buche 6.168 metri par 72 
D6085, Route du Napoleon, Le Logis du Pin, 83840 La Martre
Tel: 0033 (0) 4 93603130 Fax 0033 (0) 4 93603323
resahotel@chateau-taulane.com www.chateau-taulane.com

Opio-Valbonne Resort
18 buche 5.698 metri par 72 Slope rating 133
Route de Roquefort, 06650 Opio
Tel.: 0033 (0) 4 93 12 00 08 Fax 0033 (4) 93122600
opiovalbonne@opengolfclub.com www.chateau-begude.com

Contatti: www.france.fr – www.cotedazurfrance.fr #CotedAzurFrance – @visitcotedazur