giovani sognano di diventare i campioni del loro sport preferito e da sempre, in Italia, il mito del calciatore spopola tra i ragazzi. Anche se il movimento del golf, finalmente, sta crescendo e si inizia a parlare tra le nuove leve non solo di Ronaldo ma anche di Rory e di Tiger. La visibilità mediatica del nostro gioco è in continua crescita e grazie anche alla Ryder Cup di Roma del prossimo anno, il golf avrà la possibilità di entrare nelle case degli italiani e far innamorare i nuovi golfisti!

Parallelamente a tutto questo vi è però la necessità da parte delle scuole di golf sul territorio di migliorare la proposta tecnica in modo da permettere ai ragazzi di imparare e perfezionare lo swing.

Quali dovrebbero essere le caratteristiche dell’allenamento che permetterà a tuo figlio di inseguire il suo sogno?

-Livello d’intensità adeguato all’età del giocatore

-Multidisciplinarietà

-Attività competitiva graduale

-In gruppo

-Divertente

Entriamo ora nello specifico delle diverse caratteristiche necessarie allo sviluppo tecnico.

Iniziamo dall’ultimo punto parlando di come il divertimento sia necessario affinché l’apprendimento sia rapido ed efficace. Gli studi relativi al junior training hanno dimostrato che le emozioni possono facilitare o limitare la capacità del bambino di acquisire nuove conoscenze. Ricreare un contesto sicuro, stimolante e divertente è il primo requisito per l’allenamento.

Il secondo punto importante è l’attività in gruppo. Vi è la necessità di creare dei piccoli gruppi di lavoro omogenei che incentivino il divertimento durante il training. Questo consentirà al bambino di ricevere stimoli sia dal punto di vista sociale che tecnico, accelerando il processo d’apprendimento. Considerando le diverse fasce di età, l’allenamento in gruppo è assolutamente da preferirsi fino ai quindici anni, dove si può iniziare a lavorare individualmente.

Il terzo elemento che vorrei sottolineare riguarda l’attività agonistica. Ogni sport è chiaramente finalizzato alla competizione. Nel golf questa comporta un elevato stress emotivo che va gestito con attenzione. Durante gli allenamenti in gruppo dovrà essere sempre presente una piccola sfida, che sarà propedeutica a integrare l’aspetto emotivo nel loro sviluppo golfistico. Le vittorie e le sconfitte sono necessarie alla crescita, anche se non tutti i ragazzi sono pronti a gestirle allo stesso modo. L’attività competitiva deve essere presente, dai cinque ai quindici anni, con grande attenzione e gradualità.

Gli ultimi due elementi sono strettamente correlati. Attività multidisciplinare e il livello di intensità sono fondamentali per consentire ai giovani atleti di costruire basi solide e necessarie al loro futuro. Al giorno d’oggi assistiamo al fenomeno dell’iper specializzazione, che consiste nell’apprendimento sin dalla giovane età di un unico sport. Le ricerche ci insegnano che questa metodologia è pericolosa in quanto non consente uno sviluppo completo ed armonioso del bambino. Consiglio la multidisciplinarietà, che significa affiancare il golf ad altri sport e inoltre unire le competenze motorie a quelle tecniche.

Come possiamo quindi ottimizzare l’apprendimento? La risposta è apparentemente semplice ma al contempo richiede da parte del maestro un elevato livello di competenze. Le esercitazioni svolte in campo pratica devono essere necessariamente affiancate ad adeguati allenamenti in palestra. Grazie all’esperienza accumulata negli anni, in Bold abbiamo sviluppato un protocollo di lavoro specifico per i giovani golfisti, ideale per imparare e perfezionare lo swing. Il Junior training diventa quindi al giorno d’oggi un lavoro particolare che deve essere condotto dal maestro con grande attenzione. In BOLD, il nostro team formato da trainer esperti e qualificati è specializzato nell’allenamento dei futuri campioni. Aiuta tuo figlio a inseguire il suo sogno affidandoti alle persone giuste!