ll Memorial Tournament a Muirfield Village, in Ohio, tradizionale appuntamento a casa di Jack Nicklaus, ha consacrato Billy Horschel, che a 35 anni sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza golfistica.

La sua netta vittoria nel torneo dell’Orso d’Oro, l’ottava in carriera sul PGA Tour, è la terza in due anni dopo un’astinenza di ben quattro stagioni, interrotta solo nel 2018 dal titolo nello Zurich Classic in coppia con Scott Piercy.

Horschel è balzato così dal 17° all’11° posto del World Ranking, la miglior posizione occupata in carriera al mondo. Vincitore della FedEx Cup nel 2014, lo scorso anno si è imposto anche nel BMW PGA Championship a Wentworth, primo statunitense a riuscirci nella storia del prestigioso torneo britannico.

Il campione uscente Patrick Cantlay, terzo al Memorial a sei colpi da Horschel, entra per la prima volta nei Top 3 del mondo, staccato ora solo di 0,374 punti dal numero 2, Jon Rahm, con Scottie Scheffler ancora saldamente primo in classifica.

Ottima prova in Ohio anche del cileno Joaquin Niemann, che guadagna ancora due posizioni (da 18° a 16°) grazie al terzo posto parimerito con Cantlay.

Tante recriminazioni invece per Francesco Molinari, partito per le ultime 18 buche al Memorial in quarta posizione e incappato in una giornata storta, chiusa in 78, per un 26° posto finale nel torneo.

A Chicco la magra consolazione di aver mosso finalmente in positivo la sua classifica nel World Ranking, in cui passa dalla 190a posizione alla 174, a sole 5 lunghezze dal migliore azzurro, Guido Migliozzi (169°), purtroppo uscito al taglio nel Porsche European Open giocato in contemporanea ad Amburgo e vinto dal finlandese Kalle Samooja, che passa da numero 239 a 134.

Il miglior azzuro del weekend è stato Edoardo Molinari, fresco di nomina a vice capitano di Ryder Cup 2023, che ha chiuso in Germania con un ottimo 5° posto finale a 4 colpi da Samooja. Per Dodo un balzo di ben 30 posizioni nella classifica mondiale, in cui passa dalla 262esima alla 232esima piazza.

Francesco Laporta, anche lui out al taglio al Porsche European Open, è ora 224°. Chiudono il gruppo degli azzurri nei top 500 del mondo Matteo Manassero (365°), Nino Bertasio (423°) e Renato Paratore (436°).