Durante la conferenza stampa del The Players, Rory McIlory ha fatto sapere che Tiger potrebbe uscire dall’ospedale già dalla prossima settimana. Se tutti gli esami saranno a posto, verrà dimesso e continuerà la sua degenza a casa sua accanto alla famiglia e ai suoi figli, la medicina migliore che esista.

Rory è stato uno dei primi a parlare alla stampa a seguito del terribile incidente che ha coinvolto il Fenomeno il 23 febbraio scorso. Mentre tutti si domandavano quando Tiger sarebbe tornato in campo, McIlroy andò controcorrente. “Ciò che conta in questo momento è che Tiger sia vivo, non sia in pericolo di vita e che i suoi figli abbiano ancora un padre”.

Amicizia con A maiuscola

Quella tra Rory McIlroy e Tiger Woods è un’amicizia con la A maiuscola che si è sviluppata con il tempo e si è consolidata quando Rory si è trasferito a Jupiter, in Florida.

Tiger, dal suo letto di ospedale, non smise mai di stare vicino ai suoi colleghi del Tour. Ricordiamo Bryson DeChambeau che dopo la vittoria all’Arnold Palmer Invitational raccontò di essersi messaggiato con Woods sabato sera.
E poi Rory che riceve spesso incitazioni e “strigliate” da Woods. “È sempre il primo a scrivermi dopo una vittoria o un giro da dimenticare”. L’ultimo in odine di tempo, domenica sera. Tiger è stato il primo a scrivere a Rory dopo lo score disastroso di 76 colpi nell’ultimo giro a Bay Hill “Ma si può sapere che ti succede?”.

Un’amicizia partita da lontano

Un’amicizia vera coltivata negli anni e partita nel lontano 2012 quando l’allora 23enne riccioluto di Holywood, nell’Irlanda del Nord, ha iniziato a vincere major attirando l’attenzione degli appassionati di golf di tutto il mondo… e non solo.

Tiger, che all’epoca aveva un comportamento completamente diverso sul campo, si avvicinò al giovane talento nordirlandese. Tutti ricordano lo sguardo glaciale del 15 volte campione major. Nella sua infinita carriera costellata di record e traguardi Tiger non ha mai stretto amicizia con i suoi colleghi. Avete mai visto Tiger e Phil Mickelson bersi una birra insieme?

In passato, al suo passaggio gli avversari rabbrividivano e cadevano come foglie autunnali al cospetto del campione californiano. Nessuno reggeva la pressione e lo sguardo della Tigre.

Poi arrivò McIlroy e qualcosa cambiò. Giocarono insieme ad Abu Dhabi e poco dopo Rory decise che avrebbe giocato molti più tornei sul PGA Tour. Alla fine del 2012, McIlroy lasciò Titleist per unirsi a Nike, brand che Tiger ha contribuito a far crescere nel mondo del golf.
Una casualità?