The Players propone quest’anno un montepremi stratosferico da record e il consueto field con tutti i migliori del mondo. Nel 2020 si disputò solo il primo giro del torneo, poi anche il PGA Tour entrò in lockdown per la pandemia. Sul meraviglioso percorso del TPC Sawgrass a Ponte Vedra, in Florida, ci sarà anche Francesco Molinari.

Fra i primi 25 dell’Official World Golf Ranking, mancheranno solo Brooks Koepka (alle prese con un problema al ginocchio destro) e Matthew Wolff (una mano fuori uso). Per tutti gli altri, l’obiettivo di portare a casa 2,7 milioni dollari, premio record per il vincitore. Come record assoluto è il montepremi complessivo, che distribuirà ben 15 milioni di dollari.

Lo scorso anno, The Players segnò anche l’inizio del calvario legato alla pandemia del COVID-19. Come dicevamo, la supersfida sul meraviglioso percorso disegnato da Pete Dye si fermò dopo le prime 18 buche. E poi iniziò il lungo silenzio, durato mesi, interrotto solo a metà giugno. E senza la presenza di pubblico. Quella che prende il via giovedì è la 39a edizione di The Players.

Il tradizionale campo di 144 giocatori al via quest’anno si espande di 10 unità, in quanto includerà i tutti i primi 125 nella classifica FedExCup 2019-20. Francesco Molinari arriva all’appuntamnto reduce da una brutta prestazione al Palmer Invitational, da lui vinto nel 2019. Chicco era però riuscito a collezionare tre top ten nelle precedenti quattro gare, le uniche disputate in questo 2021. Abbiamo quindi la fondata speranza che il taglio della scorsa settimana a Bay Hill sia stato solo un incidente di percorso.

In qualità di campione del 2019, Rory McIlroy è il vincitore più recente del torneo. In quanto tale, proverà a diventare il primo capace di difendere il successo dell’appuntamento precedente sul percorso del TPC Sawgrass. Anche se non vince ormai dal WGC-HSBC Champions di 16 mesi fa, la sua forma è senz’altro su buoni livelli. Per la cronaca, la vittoria a Ponte Vedra del 2019 è arrivata dopo ben nove apparizioni a The Players.

In cima alla lista dei favoriti, insieme a Rory McIlroy, figurano senz’altro Dustin Johnson, Jon Rahm e Bryson DeChambeau, confortato da un perentorio successo nell’Arnold Palmer Invitational. A seguire un folto gruppo di pretendenti, con in primo piano Justin Thomas, Patrick Cantlay, Tommy Fleetwod e Paul Casey. Da non dimenticare anche Corey Conners, in bella evidenza la scorsa settimana. A loro il compito di domare il celebre percorso da 7.250 yarde (6.630 metri) par 72, con il suo iconico green a isola al par 3 della 17.

In contraddizione con tante edizioni di The Players che si sono svolte a marzo, è previsto un tempo eccezionale per tutta la settimana. La sfida principale sarà una persistente brezza da est. Ma solo le raffiche possono spaventano i campioni del Tours, spesso in crisi sul famoso penultimo obiettivo del giro, che abbiamo appena citato.

Con “Every Shot Live”, ogni colpo di ogni giocatore verrà ripreso dalle telecamere, con miglioramenti quali il tracciamento delle palline dal tee. Se ci dovesse essere un pari merito al termine delle 72 buche, è previsto uno spareggio su tre buche con punteggio complessivo alla 16, 17 e 18. In caso di ulteriore parità, verrà utilizzato un tradizionale playoff buca per buca che inizia sulla 17 e si alterna con la 18.