Sono quasi 250 mila i contagi da Covid-19 al momento negli Stati Uniti, con un totale di oltre 6 mila decessi di cui ben 2 mila nel solo stato di New York, il vero focolaio americano.

Se alcuni dei 50 stati dell’Unione hanno già dichiarato il “lockdown” per prevenire la diffusione del Coronavirus, applicando restrizioni di mobilità e distanziamento sociale a cui noi italiani siamo ormai abituati da diverse settimane, altri permettono ancora sia una certa libertà di movimento sia la possibilità di svolgere attività fisica, tra cui anche il golf.

Addirittura un paio di giorni fa il Governatore dell’Arizona ha autorizzato il gioco dichiarando che si tratta di un’attività essenziale

Al momento sono 21 gli stati in cui è ancora permesso farlo, più altri 15 in cui sono aperti solo una parte dei percorsi in base alla zona.

La voglia di bastoni e palline non ha però fermato tre appassionatissimi golfisti del Massachusetts, arrestati in Rhode Island per aver violato l’ordine di quarantena.

Non potendo giocare nel proprio stato a causa dell’attuale pandemia, i tre amici sono partiti con la sacca in macchina alla disperata ricerca di uno stato e un campo che li ospitasse per la loro immancabile partita ma, giunti in Rhode Island, la loro bravata non è passata inosservata e sono stati fermati dalla polizia locale.

Secondo quanto riportato dalla stampa americana, i tre golfisti sono stati arrestati dopo essere tornati alle loro macchine in un parcheggio di un McDonald’s. Un dipendente della catena di fast food ha chiamato la polizia dopo aver notato due auto con targhe del Massachusetts spostare sacche da golf su una immatricolata Rhode Island.

La governatrice del Rhode Island, Gina Raimondo, ha recentemente emesso un ordine esecutivo per i non residenti di auto-quarantena per un periodo di 14 giorni dopo essere entrati nello stato per “uno scopo lavorativo non correlato“.

“Era chiaro in questo caso che ne erano consapevoli e stavano cercando di nascondere il fatto che provenivano da un altro stato”, ha detto il capo della polizia di Richmond, Elwood Johnson.

I tre uomini sono stati arrestati al loro ritorno in macchina, subito dopo aver comunque giocato 18 buche al Meadowbrook Golf Course. Sono stati rilasciati con una convocazione del tribunale per il 14 maggio prossimo e ognuno di loro deve pagare una multa di 500 dollari e rischia fino a 90 giorni di carcere.

Il circolo aveva esposto nel parcheggio un avviso che informava chiaramente che fosse aperto solo per i residenti del Rhode Island. A partire da questo episodio i circoli di golf dello stato hanno iniziato a chiedere la carta d’identità a tutti coloro che si presentano per avere un tee time…