Per il terzo anno consecutivo l’European Tour ritorna al Green Eagle Golf Course per il Porsche European Open. Ecco cinque cose da sapere sul torneo che inizia oggi 5 settembre.

Storia illustre

Il Porsche European Open torna in Germania per il quinto anno consecutivo sul percorso del Green Eagle Golf Club.

Giocato per la prima volta nel 1978 a Walton Heath, il torneo era stato precedentemente organizzato in tutto il Regno Unito e in Irlanda. Tantissime le stelle del golf mondiale che hanno nel corso degli anno sollevato il trofeo, tra questi: Greg Norman, Bernhard Langer, Sandy Lyle, Sir Nick Faldo, Lee Westwood, Retief Goosen, Darren Clarke e Colin Montgomerie.
Quest’ultimo si sarebbe assicurato l’ultima delle sue 31 vittorie sull’European Tour nel 2007.

Campo di classe mondiale

Dopo un avvincente torneo  in Svizzera, tutti gli occhi sono puntati sul Green Eagle, un campo di livello mondiale. Tra le tante presenze in campo, l’americano Matt Kuchar farà la sua prima apparizione in Germania dopo oltre un decennio insieme ai connazionali Patrick Reed, campione Masters 2018, e il numero 9 del mondo Xander Schauffele.
E ancora l’austriaco Bernd Wiesberger, secondo nella classifica Race to Dubai insieme alla stella inglese di Ryder Cup Paul Casey.

Cinque gli italiani in campo: Lorenzo Gagli, artefice di una settimana stellare a Crans-Montana di settimana, scorsa, Guido Migliori, Filippo Bergamasci, Renato Paratore e Matteo Manassero, che torna in campo dopo una pausa dai tornei.

La buca più lunga

Con 606 metri la buca 16 del Green Eagle Golf Club è la buca più lunga del percorso, dietro di lei la 9 con 591 metri. Con queste distanze il Green Eagle conquista il terzo posto tra i percorsi più lunghi dell’European Tour, dietro solo al Gary Player Country Club e alle Jumeirah Golf Estates, che ospiteranno rispettivamente gli ultimi due eventi in calendario.

Una vittoria tanto attesa

Richard McEvoy è diventato il secondo inglese a vincere due titoli consecutivi sull’European Tour.
L’anno scorso dopo una lunghissima attesa, McEvoy ha finalmente ottenuto una vittoria proprio al Porsche European Tour vincendo al play off contro il dilettante tedesco Allen John, lo svedese Christofer Blomstrand e l’italiano Renato Paratore.

Il suo trionfo è arrivato solo una settimana dopo aver ottenuto il suo terzo titolo sulll’European Challenge Tour al Le Vaudreuil Golf Challenge, in Francia. L’inglese è stato il primo giocatore in otto anni a conseguire una vittoria sull’European Challenge Tour e, subito dopo, sul’European Tour.

Ora, dodici mesi dopo, McEvoy tenterà di diventare il terzo giocatore a vincere due titoli consecutivamente dopo Lee Westwood (1999, 2000) e Per-Ulrik Johansson (1996, 1997).

L’attesa del torneo

Allen John ritorna al Green Eagle dodici mesi dopo aver effettuato una prestazione indimenticabile sul campo di casa. Allora dilettante segnò uno storico 67 e con un birdie all’ultima buca ha raggiunse Richard McEvoy costringendolo al play off.

Dopo essere passato professionista, la star locale andrà alla ricerca della sua prima vittoria sul Tour europeo.