Pochi simboli di successo sono più riconoscibili, ambiti e iconici della Green Jacket.

Soci dell’Augusta National e vincitori del major a parte, c’è un altro modo per indossarne una…

Prestigio, fama, storia e leggenda

La mitica Giacca Verde è indubbiamente uno dei simboli non solo sportivi più potenti al mondo.

Sulla carta ci sono soltanto due modi per ottenerne una: diventare socio di uno dei circoli di golf più iconici del mondo, l’Augusta National Golf Club, oppure vincere il Masters una volta nella vita. 

Come indossare una giacca del Masters?

Esiste però una terza opzione per indossarne una, lavorare al circolo georgiano durante il primo major dell’anno.

Non sarà una giacca monopetto su misura, Pantone 342 (verde segale), con il celebre logo del club e con tre bottoni in ottone, ma vi farà comunque accedere al circolo durante il Masters.

Assistere i soci dell’Augusta National nella gestione di uno dei più grandi eventi sportivi a livello mondiale richiede di fatto un piccolo esercito di dipendenti e volontari.

Se siete stati a vedere il Masters o semplicemente siete dei buoni osservatori in tivù, avrete certamente imparato a riconoscere queste persone dalle loro diverse giacche.

Il verde rimane dominante (specialmente per quanto riguarda i pullover con mezza zip e le giacche a vento), ma vedrete giacche rosse, blu, nere, lilla, bianche e, quasi ogni primavera, un nuovo colore spunta fuori come un fiore, con il logo dell’Augusta National ad abbellire la maggior parte di questi capi. 

Le ore possono essere tante e la paga non quella che definireste buona (in genere va dai 12 ai 16 dollari all’ora,) e molte di queste posizioni richiedono turni anche durante l’Augusta National Women’s Amateur e il Drive, Chip and Putt National Finals.

Al compenso, tuttavia, si aggiunge però il vantaggio di avere l’opportunità, durante le ore libere, di guardare dal vivo il primo major dell’anno, il che è piuttosto stimolante se si considera che il biglietto per il Masters è noto per essere uno di quelli più difficili da trovare.

Vi è venuta voglia di iscrivervi? Visitate allora il sito www.jobs.masters.com e verificate le opportunità per l’edizione 2025. 

I volontari non sono solo gente del posto ma vengono da tutti gli Stati Uniti e oltre, e molti lo fanno da oltre un decennio.

Qui di seguito vi presentiamo le differenti giacche che indossano e quale sia la loro mansione durante il Masters.

GIACCHE VERDI (cappello marrone)

Sono gli addetti ai leaderboard, e ad Augusta, anche nota come il Purgatorio dei Cellulari (è tassativamente vietato portare all’interno qualsiasi tipo di smartphone o telefono), il loro lavoro è tra i più fondamentali del torneo.

Molto celebrata è la squadra che presiede il gigantesco tabellone della 18, specialmente la domenica, quando il mini-villaggio creato da migliaia di sedie pieghevoli intorno al green finale reagisce con grande entusiasmo a ogni score aggiornato sul mega score.

GIACCHE VERDI (distribuzione-birra)

Lavorare alla cassa sotto i tetti delle “Concessions” (aree di ristoro) è una delle mansioni ideali.

Tra i vantaggi la possibilità di guardare il gioco durante le ore libere, o, intorno a metà pomeriggio, di impegnarsi in una discussione illuminante con il signor Ne-Prendo-Un’altra.

Va segnalato che tutti i volontari possono guardare il gioco ma devono togliersi il cappello quando non sono in servizio.

GIACCHE VERDI (cappello giallo)

Sono i marshal che gestiscono i crossing point, i punti di passaggio tra una buca e l’altra.

Questa brigata di volontari, che conta circa 350 persone sparse in tutto il campo, gode dell’opportunità di guardare i colpi mentre è in servizio. In pratica devono essere preparati solo a rispondere a quattro domande fondamentali: “Dov’è la birra? Dove sono i bagni? Dov’è Tiger? Come arriviamo all’Amen Corner?”

Di tanto in tanto, però, gli vengono anche poste domande alla quale è più difficile rispondere, tipo: “Dov’è mio marito?”.

I marshal tendono a intrattenersi tra una richiesta e l’altra osservando gli spettatori e intercettando frammenti di conversazioni, le più divertenti sono quelle a cui un’erronea identificazione dei giocatori si unisce a opinioni forti. 

Naturalmente la crème de la crème dei vantaggi, offerta non solo ai marshal ma a tutti i volontari, è la possibilità di giocare un giro all’Augusta National alla fine di maggio, prima che il circolo chiuda per l’estate.

Possono anche restare e giocare sul percorso del par 3 Contest tutte le volte che vogliono e acquistare gadget del Masters a metà prezzo. E il pranzo è gratuito.

Come si può immaginare per unirsi a questi c’è una lista d’attesa importante…

“Ho aspettato quattro anni prima di essere scelto – ci ha raccontato un signore di Columbia, in Carolina del Sud -. Come avrei mai potuto giocare all’Augusta National se non così? È un buon affare se la pioggia non annulla il nostro giro. In questo caso non viene purtroppo riprogrammato”.

BIANCHE

È un gruppo molto popolare. Questo contingente in giacche bianche e papillon neri lavora come camerieri e baristi.

Si vedono correre da una parte all’altra dell’ampia veranda per garantire a tutti i membri del circolo e agli ospiti un servizio di prima classe, confermando la reputazione dell’Augusta National di efficienza sotto tutti i punti di vista.

LILLA

Quasi tutti coloro che giocano o semplicemente sono venuti per guardare il torneo interagiscono con questo gruppo di stanza nello mega shop del Masters.

Lavorano come cassieri, magazzinieri e aiutanti di ogni genere per assistere le persone a spendere il massimo delle loro carte di credito.

Secondo quanto riferito, lo store incassa fino a 850.000 dollari all’ora, con i suoi scaffali stracolmi di articoli di ogni genere con il logo dell’Augusta National.

GIACCHE NERE (circolo)

I manager del club con responsabilità specifiche, tra cui cibo e bevande e i sommelier, indossano questi eleganti blazer.

Durante il torneo del 2022 un ospite ordinò un raro vino francese a pranzo, convinto forse che il circolo non potesse avere nella sua cantina straordinariamente fornita.

Dopo pochi istanti apparve sul suo tavolo la suddetta annata, che aveva un modico prezzo a bottiglia di 23.000 dollari…

GIACCHE NERE (sicurezza)

Sono le guardie di sicurezza assoldate dalla ditta Securitas. Requisito di lavoro: stare in piedi per 12 ore o più senza lasciare il posto designato, se non per le esigenze più urgenti.

Sono dai 900 a 1.200, il numero diminuisce con il passare della settimana. 

ROSSE

A dire il vero sono più simili a dei camici. Li troverete tra il personale dello stravagante Berckmans Place, dove i VIP guardano il Masters su grandi schermi, nel comfort dell’aria condizionata e con quantità di cibo e bevande di lusso senza limiti.

Per entrarci chiedete ad amici che hanno conoscenze altolocate.

GIACCHE BLU (completo elegante)

Le giacche blu sono riservate ai giudici arbitri, di solito due per buca, e ai volontari che hanno il compito di supervisionare i marshal, che sono piuttosto importanti.

Oltre a gestire i marshal, i supervisori sono dotati di telefoni programmati per chiamare automaticamente il 911 o il 6911 (il numero di non emergenza) nel caso in cui uno spettatore soffra di problemi medici.

I supervisori coordinano anche l’evacuazione dei giocatori e dei caddie durante le sospensioni dovute al meteo, il che significa che sono stati molto impegnati durante il Masters del 2023.

I supervisori reagiscono con tale prontezza ai protocolli di evacuazione che Louis Oosthuizen ci tenne a complimentarsi con loro durante l’edizione del 2022.

“Non c’è nessun altro torneo al mondo che pensa a tutto come fa il Masters” disse il sudafricano.

GIACCHE BLU (manutenzione)

Questo potrebbe essere un lavoro sulla carta piuttosto ingrato, come si può immaginare, anche se le persone che si aggirano per la club house pulendo e raccogliendo rifiuti (stiamo parlando anche delle cose più microscopiche) a volte hanno anche l’occasione  di socializzare con alcuni dei giocatori protagonisti del torneo.