Il 2020 si prospetta come un anno stellare per il Ladies European Tour, che ha appena lanciato il nuovo calendario con un montepremi totale di 18 milioni di euro, un record assoluto.
Ben 4,5 milioni in più rispetto al 2019.

Il merito è da ricercare nello storico accordo siglato a fine 2019 con l’LPGA, che è corso in soccorso del circuito europeo, ormai sempre più in difficoltà. Nel Vecchio Continente, anno dopo anno, per le proette si respirava infatti un’aria sempre più pesante. I montepremi, tolti i due major (Evian Championship e British Open) e Scottish Open, davano davvero poche soddisfazioni economiche anche alle migliori classificate. E inoltre qualche gara si era persa per strada nel tempo.
Open d’Italia, fra gli altri.

Il nuovo programma prevede 24 tornei, 15 dei quali in Europa con l’aggiunta delle Olimpiadi di Tokyo a luglio. Sono sette i nuovi eventi in calendario con eventi con montepremi più alti di sempre. Prima tra tutti la gara in Arabia Saudita con 1 milione di sterline. C’è poi l’evento tanto atteso in Svezia che vedrà pro e proette competere insieme per 1,5 milioni di euro e un torneo ancora da definire con 1,1 milioni di euro in palio.

Il programma notevolmente migliorato dimostra l’immediato successo della nuova joint venture tra i due circuiti, quello americano (LPGA) e quello europeo (LET). In appena 90 giorni di lavoro il nuovo consiglio è riuscito a fare quello che la gestione precedente non era riuscita in anni e anni di lavoro. Gran parte della brutta situazione del LET era stata attribuita al controverso amministratore delegato, Ivan Khodabakhsh, in carica fino al 2017. Con un passato come timoniere delle World Series di boxe, nato in Germania, ma con origini iraniane e armene, Khodabakhsh ha retto le sorti del LET dal 2013. La sua gestione è stata molto contestata ed era coincisa con la perdita di alcuni sponsor storici del circuito.

Un golf sempre più rosa

Ora, la musica cambia. Per le storiche proette e per nuove leve che stanno muovendo i primi passi in Europa ci saranno nuove e ottime opportunità di successo.
Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio dell’ascesa, che serva da monito a tutti e che faccia capire quanto il “sesso debole” non abbia nulla da invidiare agli uomini.

CALENDARIO 2020