Qualità e quantità. Si può riassumere così il campo di partecipazione della 12esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy che si è delineato alla chiusura delle iscrizioni avvenuta lunedì a mezzanotte. Confermando i numeri importanti delle precedenti edizioni, alla manifestazione che si giocherà sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle dal 4 al 6 settembre, sono risultati 182 preiscritti in rappresentanza di 20 nazioni (Italia, Sudafrica, Inghilterra, Germania, Galles, Svezia, Russia, Irlanda, Norvegia, Scozia, Svizzera, Danimarca, Giordania, Corea, Olanda, Belgio, Austria, Francia, Slovenia e Seychelles) con la grande novità della presenza dei team gallesi e russi e di un portacolori della Giordania. Mentre a ribadire la caratteristica della grande internazionalità dell’evento è arrivata la richiesta di partecipazione da parte di una delegazione delle Seychelles che però, come per il team sloveno, rischia l’esclusione (salvo wild card) per l’eccellente livello di handicap dei partecipanti. Il tedesco Max Vincent Steinmüller, con hcp “1,9”, è infatti l’ultimo tra gli stranieri ad accedere al field, mentre sono addirittura una cinquantina i partecipanti con handicap pari o inferiore allo “0” a garantire un tasso tecnico che cresce di anno in anno confermando il trend di evento tra i più apprezzati e ambiti del panorama golfistico europeo.
Tra i favoriti al via oltre ai migliori azzurri di categoria come Lucas Nicolas Fallotico, Matteo Cristoni (campione nazionale Cadetti e 2° nello Scottish Boys U.16 Open), Alessio Battista, Nicola Fontana (campione nazionale Pulcini), Carlo Edoardo Lasi, Sebastiano Frau e Pietro Guido Fenoglio (1° nel recente Scottish Boys U.14), ci saranno l’inglese Conor Gough (già 2° da tredicenne nel 2016 e che ha appena vinto il prestigioso Boys Amateur Championship conquistando la convocazione per la Junior Ryder Cup) e il campione uscente Martin Eduard Vorster che proverà a bissare il successo del 2017 e guiderà la sempre agguerrita squadra sudafricana. Il sostegno degli appassionati locali sarà invece tutto per il quattordicenne del Golf Cavaglià Filippo Valzorio.
Per tutti l’obiettivo sarà quello di imitare le gesta di chi è passato da questa gara, che si è costruita negli anni una solida tradizione di scopritrice di nuovi talenti, per poi spiccare il volo nei tour professionistici, come: Matteo Manassero, Renato Paratore, Haydn Porteous, Thomas Pieters, Matthew Fitzpatrick, Brandon Stone, Paul Dunne, Thomas Detry e Marcus Kinhult.
Quest’anno il campo di partecipazione prevede un field allargato a 144 posti suddivisi tra 74 stranieri (selezionati in base all’handicap), 62 italiani (secondo l’ordine di merito nazionale) e 8 wild card, mentre è immutata la formula di gioco che prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri. Saranno invece i primi 50 della classifica più gli eventuali pari merito che parteciperanno alle 36 buche finali in programma nella giornata conclusiva di giovedì. In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy che verrà assegnato alla fine della seconda giornata.
Tra le novità da segnalare la digitalizzazione del sistema live scoring che consentirà tramite un app aggiornamenti in tempo reale dei risultati del torneo ogni 3 buche.
La manifestazione è dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015. Partner dell’evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.
L’ingresso al club (posizionato nel comune di Magnano sulla statale che collega Biella ad Ivrea) per tutta la durata della manifestazione sarà libero e gratuito.