TaylorMade ha annunciato oggi di aver firmato un contratto pluriennale con il numero uno italiano, Guido Migliozzi.

Il 25enne vicentino, tre titoli all’attivo sul DP World Tour tra cui l’Open de France lo scorso anno, torna così al brand TaylorMade che lo aveva accompagnato nella sua crescita golfistica e nei primi anni di professionismo.

“Sono molto contento di essere tornato con TaylorMade – ha dichiarato Migliozzi -. Ho sempre giocato TaylorMade sin da quando ero bambino. Si adatta al mio stile di gioco e sono molto a mio agio con la palla. Non vedo l’ora di competere con la nuova attrezzatura”.

Migliozzi, che si era unito ufficialmente per la prima volta al Team TaylorMade quando è diventato professionista nel 2016, ha ottenuto in carriera tre successi sull’Alps Tour tra il 2017 e il 2018 prima di conquistare la carta del DP World Tour nel 2019.

Nella sua stagione da rookie sul principale circuito continentale Migliozzi ha vinto due dei suoi tre titoli DP World Tour, Kenya Open e Belgian Knockout. Nel 2021 il suo miglior piazzamento in un major, con il fantastico 4° posto allo U.S. Open di Torrey Pines.

Ha raggiunto la posizione numero 65 nel World Ranking proprio nel 2021, il suo miglior risultato da quando è professionista. Oggi ricopre il numero 133 del mondo, miglior italiano in classifica, e settimana scorsa è stato uno dei protagonisti della vittoria del Team Continetal Europe nella Hero Cup.

“Siamo entusiasti del ritorno di Guido nella nostra squadra – ha dichiarato Mark Thistleton, responsabile del team TaylorMade sul Tour -, è stata un’ottima scelta. Migliozzi è molto maturato dentro e fuori dal campo nelle ultime stagioni e, nonostante la sua giovane età, ora ha davvero le carte in regola per vincere a qualsiasi livello del golf mondiale. Guido giocava TaylorMade dall’età di 14 anni, quindi l’ho visto crescere da molto vicino e rappresenta esattamente il modello di giocatore con cui stiamo cercando di collaborare nel lungo periodo. Sarà fantastico averlo con noi e aiutarlo a diventare un giocatore di livello mondiale con la nostra attrezzatura.

In vista della stagione 2023, Mark Thistleton ha trascorso qualche giorno con Migliozzi e il suo coach esaminando ogni area della sua sacca. Guido si è subito sentito a suo agio con la palla TP5x e con il nuovo driver Stealth 2, lavorando minuziosamente bastone dopo bastone per assicurarsi la migliore selezione e ottimizzare al massimo prestazioni e feeling generale.

Thistleton ha lavorato al fianco di Migliozzi per arrivare al corretto settaggio del driver Stealth 2 Plus (testa 10,5°, set 1 più basso) che gli consentisse di ottenere angoli di lancio, linee e forme a lui congeniali. I fairway wood sono stati un successo immediato, con Guido che ha commentato quanto siano facili da colpire grazie alla suola V-Steel. Con questi ha ottenuto un lancio di palla più alto, che ha generato un leggero aumento del carry ma, cosa più importante, un angolo di discesa verticale più ripido, ovvero quello che stava cercando Migliozzi.

“La nuova serie Stealth 2 è fantastica – ha commentato Migliozzi durante i test -. I miei angoli di lancio sono molto migliorati con i nuovi legni, tendevo a colpire la pallina molto bassa e con questi bastoni e la TP5x è molto più facile farla volare alta”.

Per i ferri ha scelto un set combo, con il ferro 4 P·770 4 e il 5 e il 6 P·7MC. È stato aggiunto 1° di loft al suo ferro 4 e 0,5° al 5, il che significa un volo più alto pur ottenendo il carry che voleva.

La sacca completa di Guido Migliozzi

Driver: TaylorMade Stealth 2 Plus 10,5°, shaft Fujikura Ventus TR Blue 7X
Legno 3: TaylorMade Stealth 2 (15°), shaft Fujikura Ventus TR Blue 8X
Legno 5: TaylorMade Stealth 2 (18°), shaft Fujikura Ventus TR Blue 8X
Ferro 4: TaylorMade P·770, shaft Project X LZ 6.5
Ferro 5 e 6: P·7MC, Project X LZ 6.5
Ferri dal 7 al PW: P·7MB, shaft Project X LZ 6.5
Wedge: Milled Grind 3 (50° e 54°), shaft Project X 6.5
Palla: TaylorMade TP5x