Alle 15:15 ha preso il via il primo torneo del neonato Liv Golf Tour e 17 minuti dopo il PGA Tour ha messo subito le cose in chiaro, diramando un comunicato che apre una vera e propria spaccatura nel mondo del professionismo.

In una nota firmata da Jay Monahan, Commisioner del massimo circuito statunitense, i 17 giocatori che sono scesi in campo oggi al Centurion Golf di Londra per il primo evento della LIV Golf sono automaticamente sospesi da qualsiasi torneo del PGA Tour e non più selezionabili per la Presidents Cup.

“Questi giocatori hanno fatto la loro scelta per motivi finanziari”, ha aggiunto nel comunicato ufficiale Monahan -, ma non possono ora pretendere che il PGA Tour garantisca loro ancora le stesse opportunità e vantaggi di prima. Questa loro decisione manca di rispetto al sottoscritto, ai nostri fan e ai partner del circuito. Hanno deciso di non rispettare più le regole che avevano accettato quando hanno preso la carta sul nostro tour e, cosa più importante, di competere come parte integrante dell’organizzazione più importante nel mondo del golf professionistico”.

La sanzione include anche qualsiasi evento del Korn Ferry Tour, del PGA Tour Champions, PGA Tour Canada e PGA Tour Latinoamerica.

Questi i 17 giocatori sospesi (quelli con l’asterisco avevano già comunicato al PGA Tour la rinuncia alla carta)

Sergio Garcia*
Talor Gooch
Branden Grace*
Dustin Johnson*
Matt Jones
Martin Kaymer*
Graeme McDowell*
Phil Mickelson
Kevin Na*
Andy Ogletree
Louis Oosthuizen*
Turco Pettitta*
Ian Poulter
Charl Schwartzel*
Hudson Swafford
Peter Uihlein
Lee Westwood*

Monahan ha aggiunto che qualsiasi altro giocatore che prenderà parte a futuri eventi del LIV Golf Tour avrà la stessa punizione, ovvero il ritiro immediato della carta per il PGA Tour.

“Sono certo che i nostri fan e partner – che sono sicuramente stanchi di sentir parlare solo di denaro – continueranno a essere attratti dal nostro circuito, dove ogni colpo ha un valore speciale e vincere ti consente di avere un posto legittimo nella storia di questo sport – ha aggiunto Monahan. Quando un giocatore entra a far parte del PGA Tour ne è un suo rappresentante sul campo e fuori. Si tratta quindi di eliminare chi ha scelto non solo di non beneficiare più del Tour, ma anche chi stava svolgendo un ruolo fondamentale per la sua crescita. O se con noi e con i nostri partner o sei libero di prendere un’altra strada. Il fatto che molti altri giocatori del PGA Tour abbiano rifiutato LIV Golf dovrebbe essere significativo”.

LIV Golf in una dichiarazione ha definito la decisione del PGA Tour “vendicativa” e ha affermato che “inasprisce il divario tra il Tour e i suoi membri”.

“È preoccupante che il PGA Tour, un’organizzazione nata per dare opportunità di gioco ai professionisti, sia l’entità che impedisce ora a quegli stessi golfisti di giocare”, ha affermato LIV Golf. “Questa non è certamente l’ultima parola sull’argomento. L’era della free agency è solo all’inizio”.

Altri due top player, il campione U.S. Open 2020 Bryson DeChambeau e quello del Masters 2018, Patrick Reed, hanno confermato di aver raggiunto un accordo con LIV Golf per giocare i prossimi tornei. LIV Golf è inoltre in trattativa con altri grandi nomi tra cui spiccano Rickie Fowler e Jason Kokrak.

Monahan ha detto che i 10 giocatori che hanno rassegnato spontaneamente le dimissioni dal PGA Tour saranno rimossi dalla classifica a punti della FedEx Cup dopo l’RBC Canadian Open di questa settimana. Ha aggiunto che “questi giocatori non saranno più autorizzati a giocare nei tornei PGA nemmeno tramite invito di uno sponsor o con un’altra categoria”.