Annika Sorenstam continua a collezionare primati e successi anche dopo anni dal suo ritiro.
La campionesse svedese, 72 volte vincitrice sull’LPGA Tour e 10 volte campionessa major, da inizio ottobre è infatti membro dell’Augusta National Golf Club, diventando cosi la prima proette del massimo circuito americano unirsi all’esclusivo circolo.

Sorenstam si unisce così all’ex segretario di Stato americano Condoleeza Rice e alla filantropa della Carolina del Sud Darla Moore, le prime donne socie di Augusta nel 2012 sotto la guida dell’allora presidente Billy Payne.
Da allora sono diverse le quote rose a indossare la Giacca Verde: la co-presidente della Pebble Beach Co. Heidi Ueberroth, l’ex presidente dell’USGA Diana Murphy, l’ex amministratore delegato dell’IBM Ginni Rometty e il presidente esecutivo del gruppo Santander Ana Botin.

Annika Sörenstam ha cambiato per sempre il golf femminile

La Sörenstam è considerata la miglior giocatrice di tutti i tempi.
Ha riscritto il libro dei record dei circuiti maggiori: LPGA e LET, e ha cambiato il modo di interpretare il golf femminile, sia come qualità di gioco che come filosofia imprenditoriale.
In 15 anni di carriera (pro dal 1992 al 2008 – già rookie of the Year nel ’94), ha accumulato 89 vittorie. 72 sul LPGA – tra cui 10 major – (3 ANA Inspiration, 3 Women’s PGA Championhip, 3 U.S. Women’s Open, 1 British Open) e 17 nel LET.

Complessivamente ha giocato 307 tornei, superando il taglio in 298 occasioni (212 top 10). Ha il record di otto Rolex Player of the Year, premio per la media punteggio più basso in una stagione.
Ha trionfato in sei Vare Trophies (suo anche il record per il punteggio medio più basso). Ha rappresentato l’Europa in otto Solheim Cup.
Annika è stata l’unica donna ad infrangere i 60 colpi in un evento ufficiale, da qui il soprannome, “
Ms. 59”. È stata la prima, e unica donna, a superare la quota di 20 milioni di dollari in guadagni nella carriera sull’LPGA.

Annika ha ricevuto il premio Patty Berg nel 2003 per il suo contribuito alla crescita del golf. Abbandonato il golf alla fine del 2008, si è concentrata sulla famiglia e sul marchio ANNIKA legato ad attività di successo. Tra queste l’ANNIKA Academy, l’ANNIKA Course Design e la sua Collezione di abbigliamento ‘ANNIKA’.