La 43esima edizione della Ryder Cup è iniziata e la squadra americana ha fatto capire che non è lì per caso.

Partite davvero difficili quelle alle quali abbiamo assistito.

Il risultato finale di questa prima mattinata di foursome è di 3 a 1 per la compagine a stelle e strisce che ha confermato il pronostico iniziale.

L’armata capitanata da Steve Stricker ha conquistato i primi punti importanti mostrando un gioco compatto e preciso.

Non possiamo dire lo stesso di alcune coppie europee, prima tra tutte quella composta da Rory McIlroy e Ian Poulter.
I fuoriclasse del Vecchio Continente non sono mai entrati in partita con tanti, troppo errori soprattutto dal tee di partenza. Per contro, dall’altra parte della barricata, c’erano Patrick Cantlay e Xander Schauffele che non hanno mai sbagliato un colpo.
Partiti 5 up dopo 5 buche, gli americani hanno letteralmente asfaltato una delle coppie d’oro del team di Padraig Harrington. Il risultato è un secco e perentorio 5&3 concludendo con quattro birdie dalla 12 alla 15.

Si sperava in qualcosa di più anche nella coppia Paul Casey e Viktor Hovland.
Il rookie, nonché primo norvegese a giocare la Ryder Cup ha accusato forse la troppa pressione non riuscendo a carburare come ci si aspettava. Il recupero è arrivato nelle buche finali ma ormai era troppo tardi per reagire contro la regolarità di Dustin Johnson e Collin Morikawa. Gli americani vincono 3&2.

Terzo match in campo quello formato dal veterano Lee Westwood e Matthew Fitzpatrick contro Brooks Koepka e Daniel Berger. In match play si sa, se la palla non entra, man mano che si avanza la buca si restringe sempre di più. E così è stato per i due inglesi che dalla buca 1 hanno mancato putt dalla corta distanza regalando, di fatto, la vittoria agli americani. Una sconfitta dal sapore amaro perché, a differenza di altre, gli americani non hanno mai espresso un livello di gioco eccelso. Possiamo affermare che il match non l’hanno vinto di merito gli statunitensi ma è stato perso dalla coppia europea che non ha mai sfruttato occasioni preziose.
Risultato finale: 2&1 per Koepka e Berger.

Go Europe

Coppia azzeccata quella formata da Jon Rahm e Sergio Garcia. Il gioco dei due spagnoli era perfettamente equilibrato e il putt caldo del numero uno del mondo l’ha fatta da padrone. Contro di loro la coppia di lunga data Justin Thomas e Jordan Spieth che nulla hanno potuto contro i due toreri ispanici che conquistano l’unico punto per l’Europa con 3&1. Sergio Garcia arriva a quota 23 vittorie andando ad eguagliare il record che apparteneva a Sir Nick Faldo.

LEADERBOARD

Ecco gli accoppiamenti per la 4 palle che partirà in diretta alle 19

Dustin Johnson – Xander Schauffele contro Paul Casey e Bernd Wiesberger
Bryson DeChambeau – Scottie Scheffler contro Jon Rahm – Tyrell Hatton
Tony Finau – Harris English contro Rory McIlroy – Shane Lowry
Justin Thomas – Patrick Cantlay – Tommy Fleetwood – Viktor Hovland