Con le immagini della vittoria di Brooks Koepka a Oak Hill, il PGA Tour non si ferma, e da domani fino a domenica 28 maggio a Fort Worth sul percorso del Colonial Country Club, andrà in scena il Charles Schwab Challenge.

Storia e caratteristiche del percorso

Il percorso ospita questo torneo esattamente dal 1946, e dopo l’edizione di quest’anno il campo subirà alcune modifiche all’opera realizzata da Perry Maxwell per mano di Gil Hanse, che in passato si era occupato del restyling di Southern Hill, sede dello scorso PGA Championship vinto da Justin Thomas.

La storia del Colonial Country Club è strettamente legata al celebre Ben Hogan. Nel bel mezzo di un’annata da 13 vittorie, proprio Ben Hogan vinse la prima edizione del Charles Schwab del 1946. Difese il titolo nel 1947 e lo vinse altre tre volte dopo l’incidente automobilistico del 1949 (1952, 1953 e 1959).

Nel 1967, Hogan si classificò poi al terzo posto all’età di 54 anni, tre colpi dietro a Dave Stockton. Dopo il ritiro dal golf professionistico, continuò a frequentare il Colonial, che lui considerava il campo di casa, prima di passare a un altro club di Fort Worth, lo Shady Oaks. Oggi, il Colonial ospita una statua del pittoresco swing di Hogan, oltre a una sala speciale contenente cimeli della sua storica carriera.

“Horrible Horseshoe”

L’Horrible Horseshoe, il soprannome delle buche 3,4 e 5 è uno dei passaggi più difficili dei campi che ospitano una tappa del PGA Tour (nel 2019 l’Horrible Horseshoe è stato giocato 284 sopra il par). A Dan Jenkins, leggendario giornalista sportivo e nativo di Fort Worth, si deve il soprannome di queste tre buche negli anni Ottanta.

L’uomo del momento

Venendo al presente, uno dei giocatori più attesi a Fort Worth in questa settimana è senza dubbio l’eroe di Oak Hill e non stiamo parlando di Brooks Koepka, ma ovviamente di Michael Block.

Il club pro californiano ha fatto parlare di sé per tutta la settimana, dopo che la sua incredibile prestazione al PGA Championship, gli ha fatto ottenere un invito per il torneo di questa settimana.

In occasione della sua conferenza stampa di ieri, Block si è scusato pubblicamente di non essere riuscito a rispondere alle migliaia di congratulazioni arrivategli via messaggio o sui suoi profili social, e racconta che uno dei messaggi che lo ha colpito in assoluto maggiormente è stato quello ricevuto niente meno che da Michael Jordan, che gli ha detto che “quello che è successo a Oak Hill è uno dei motivi per cui ama follemente il gioco del golf”.

In un altro passaggio molto divertente della conferenza stampa è stato quando Block ha ammesso di non avere abbastanza vestiti per questa settimana e che avrebbe dovuto comprarli.

Il giocatore di casa

Jordan Spieth ha vinto il Charles Schwab Challenge nel 2016, si è classificato tre volte secondo e si è piazzato fuori dalla top 10 solo due volte in 10 partecipazioni.

Questa settimana farà il suo ritorno a casa in questo 2023, visto che è stato costretto a ritirarsi dall’altra tappa del PGA Tour nella metropoli di Dallas-Fort Worth, l’AT&T Byron Nelson, a causa di un infortunio al polso. Ha passato poi il taglio al PGA Championship della scorsa settimana, giocando con del nastro adesivo sul polso sinistro e del nastro KT sull’avambraccio.

Tutti gli altri protagonisti al Colonial

Sam Burns torna a difendere il suo titolo ottenuto qui la scorsa stagione, dopo non aver superato il taglio al PGA Championship. Insieme a lui tra i migliori giocatori presenti nel field ci sono Viktor Hovland, il nuovo numero 1 del mondo Scottie Scheffler, Tony Finau, Justin Rose, Collin Morikawa, Chris Kirk, Min Who Lee, Tommy Fleetwood e Kurt Kitayama.

Le selezioni Champions Choice di quest’anno sono Pierceson Coody e Cole Hammer. Il duo di Texas Longhorn ha aiutato la scuola a vincere il campionato NCAA del 2022. È una lunga tradizione del torneo che vede i campioni del passato selezionare due giocatori che non si sarebbero altrimenti qualificati.

Quest’anno Coody ha ottenuto il suo secondo titolo del Korn Ferry Tour, mentre Hammer si è classificato quinto all’inizio della stagione al RSM Classic.

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