Nick Taylor ha vinto, sul percorso dell’Oakdale Golf & Country Club, l’RBC Canadian Open, diventando il primo vincitore canadese dell’evento dalla vittoria di Pat Fletcher nel 1954, 69 anni fa.

E lo ha fatto con un putt che rimarrà nella storia e nella memoria non solo dei canadesi, ma di tutti gli amanti del gioco del golf, perchè l’eagle imbucato da 72 piedi alla quarta buca del playoff è stato qualcosa di veramente incredibile.

Nick Taylor, che già ad inizio anno era andato vicino alla vittoria nel WM Phoenix Open, arrendendosi solamente a Scottie Scheffler, aveva chiuso con un punteggio di -17 le sue 72 buche a seguito di un ottimo ultimo giro in 66 (-6), che gli aveva permesso di andare al playoff con Tommy Fleetwood, autore anche lui di un gran bel giro finale in 67 (-5).

Il giocatore inglese, che già durante le buche regolamentari aveva mancato alcune possibilità di chiudere la partita in anticipo, senza andare al playoff, anche durante lo spareggio ha mancato alcuni putt per il birdie che gli avrebbero permesso di vincere il suo primo titolo sul PGA Tour, che è svanito grazie al miracolo di Taylor.

I giocatori canadesi tutti a tifare Taylor

Adam Hadwin, cresciuto ad Abbotsford, insieme a Taylor, giocando sullo stesso campo da golf di Ledgeview, è stato tra il trio di connazionali che ha seguito l’intero playoff insieme a Corey Conners e Mike Weir.

Erano negli spogliatoi a sbirciare la copertura in TV con il fratello di Taylor, Josh, mentre Tommy Fleetwood finiva a -17 il suo torneo, pareggiando il giocatore di casa. I tre vincitori sul Tour si erano tutti cambiati in abbigliamento per il tempo libero, con Hadwin e Conners, che stavano aspettando il charter per Los Angeles, ma per nulla al mondo si sarebbero persi quello che poteva essere un momento storico per il loro Paese. E così è stato.

La vittoria di Nick Taylor di ieri nel RBC Canadian Open è paragonabile al gol della medaglia d’oro di Sidney Crosby alle Olimpiadi invernali di Vancouver del 2010, alla giacca verde di Weir, alle vittorie dei Toronto Blue Jays alle World Series e al titolo NBA dei Toronto Raptors. I canadesi ora parleranno di Nick Taylor alla stregua di quei momenti che lo hanno preceduto.

Mackenzie Hughes ha scritto su Twitter e ha definito la vittoria di Taylor “la cosa più incredibile” che abbia mai visto. La vittoria di Weir al Masters nel 2003 ha ispirato una generazione di canadesi come lui, Taylor, Conners e Pendrith a inseguire questo sogno. Taylor potrebbe fare lo stesso per le generazioni future.

Le dichiarazioni di Nick Taylor

“Penso che sia un torneo che abbiamo cerchiato nel nostro calendario probabilmente dal golf junior. Ma da quando partecipo al PGA Tour, questo è quello che vogliamo fare nel miglior modo possibile, e il supporto della folla è stata la cosa più incredibile che probabilmente sperimenterò mai nella mia vita”.

Continua Taylor: “Sono abbastanza senza parole. Pensare di essere la persona a cui la gente pensa mi lascia senza fiato. L’emozione ha colpito. Non credo che per un bel po’ di tempo ci si renderà conto di quello che è successo oggi”.

Gli altri protagonisti del torneo

In terza posizione a pari merito un terzetto di giocatori composto da Tyrrell Hatton (64), Aaron Rai (67) e C.T. Pan (70), che chiudono a -16.

Sfuma l’occasione per Rory McIlroy di vincere per tre volte di fila questo torneo, nonostante fosse partito in seconda posizione la domenica mattina, per poi perdere terreno e chiudere solamente in par le sue ultime 18 buche per un totale di -12 che gli valgono la nona posizione, l’ennesima sua top ten in questa stagione, ma ancora avara di titoli sul suolo americano.

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