Il terzo round, la finale, il momento più bello.

La temperatura scende per le ultime 18 buche al Golf Club Toscana. I green sono più gentili coi rimbalzi senza perdere la scorrevolezza apprezzata da tutti i professionisti.

Gli occhi sono tutti per il Team Leader, dove Angel Hidalgo Portillo e Matteo Manassero mettono in atto un film da premio Oscar.

Battaglia a favore di Matteo nelle prime nove buche ma grande il recupero dello spagnolo sulle seconde che cerca di non cedere al fascino del campione italiano.

Manny mette il turbo alla 14 con 3 birdie consecutivi che lo portano a 19 colpi sotto al par. Inciampa in un bogey alla 17 dove Portillo segna birdie, una zampata spagnola che fa tremare e che porta Matteo sul tee della 18 con un solo colpo di vantaggio.

Ma è la gestione delle emozioni che fanno di un atleta un campione. Matteo riesce a gestire un piccolo approccio al par 5 della 18 ed a segnare il birdie conclusivo per una vittoria che apre il cuore dei tifosi.

Il gioco è stato fluido ancora una volta, ricco di passione, voglia e con una qualità che ha sempre contraddistinto super Manny. Tutti allora in premiazione per incoronare il Re della Toscana e per immortalare un gradito ritorno sul gradino più alto del podio.

Miglior Amateur Andrea Romano, felice per la sua medaglia e per rivedere un amico con assegno e trofeo nelle mani.

Che dire, una settimana indimenticabile per l’Alps Tour che insegna ai giovani il percorso del professionismo ma che si emoziona quando i grandi campioni onorano il tour con il proprio gioco.

Bravo Matteo, difficile dire altro. Ora goditi la vittoria, voluta, ben gestita e ricca di tanto lavoro con il tuo staff.

Grazie per le emozioni, sei un grande trascinatore.

Grazie per il tuo amore per questo sport.

 

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