Aste difficili, green veloci e disegno da rispettare nel primo agguerrito round dell’Italian Challenge Open.

I professionisti giocano a scacchi sulle superficie lisce ed ondulate in provincia di Novara, che richiedono molta pazienza e responsabilità.

Anche i teeshot sono importanti, non sbagliare lato dei fairway è fondamentale per acciuffare obiettivi nascosti o per non terminare in zone che richiedono recuperi impossibili.

Nel 1° round ha brillato il talento dell’inglese Todd Clements, suo un gioco rapido, deciso, convinto fatto di pochi putt, 8 birdie ed un giro bogey free.

E’ il suo secondo anno sul Challenge ma la crescita sportiva rispetto all’anno precedente è sotto gli occhi di tutti.

Le buone notizie però arrivano presto per il  tricolore. Matteo Manassero scrive ancora un volta un giro d’oro, un -6 convinto con un’interminabile attacco di birdie nelle seconde nove buche.

Sempre ottimo il primo giro di Gregorio De Leo, l’amateur della Nazionale è in un gran stato di forma e non teme il confronto dei colleghi professionisti. Grande cuore, ottimi score. Per lui -4

Il secondo round? Sarà un’incognita, il cielo promette acqua, il comitato studia attentamente la situazione per tutti i 108 gladiatori del golf internazionale.

Good Luck, ma soprattutto…

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