Sole e vento costante a Terre dei Consoli per un altro grande appuntamento della Federazione Italiana Golf. Si giocano i Campionati Nazionali Maschili Trofeo Franco Bevione che chiedono ai ragazzi costanza e fisico olimpionico.

Il campo richiede un gioco lungo importante, un mix tra potenza e precisione dove alcuni teeshot possono davvero fare la differenza.

I più forti della Nazionale sono tutti in alta classifica con qualche nome nuovo che mostra i muscoli ai veterani spingendoli a fare molto molto di più

Gregorio De Leo non parte nel team leader ma fa parlare di sé, un mini leaderboard dopo la 9 lascia il segno e fa presagire un mostruoso giro sotto par. Chiuderà infatti l’ultimo round in 64 colpi mettendo in discussione strategia, pazienza e swing di chi lo precedeva.

E’ Giovanni Manzoni a dover fare i calcoli dopo le prime buche giocate con una sola sbavatura e con un ottimo game da tee a green. Manzo è un marinaio navigato allora prova subito a spingere con buoni putt, scende sotto par, per poi gestire il vantaggio nel finale.

Il birdie alla 17esima buca gli da sicurezza, non forza lo swing alla 18 e controlla alla perfezione il torneo chiudendo con due colpi di vantaggio su Gregorio De Leo.

Che dire Giovanni, la tua crescita costante è d’esempio per molti compagni di Nazionale ed il tuo atteggiamento pacato, elegante e sportivo crediamo possa lasciare il segno per molto tempo.

Ma bravo Gregorio, ci avevi promesso tempo fa una grande prestazione ed il 64, non preoccuparti, è un segno indelebile che fa intuire qualcosa di più su di te.

-11, -9 e cosi via, forse non ce ne rendiamo conto ma sono score importanti su un percorso che chiede molto allo swing.

In Italia si formano i campioni, ed iniziamo a sentire il profumo di un’altra ondata di futuri pro per il tour maggiore.

Buone vacanze, o buon golf, scegliete voi

 

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