Keegan Bradley, futuro capitano del team americano alla prossima Ryder Cup di New York, conquista il Travelers Championship 2025 superando di un colpo Tommy Fleetwood grazie al birdie decisivo alla 72esima buca.
Fleetwood rimanda la prima vittoria sul PGA Tour
Arrivato al primo tee per l’ultimo giro del Travelers Championship, con un vantaggio di tre colpi e inseguendo il suo attesissimo primo titolo sul PGA Tour, Tommy Fleetwood è stato accolto da un tifoso del New England che gli ha urlato – “Ora o mai più, Tommy!”
Circa cinque ore dopo, quelle parole hanno poi preso una piega inquietante.
Proprio sull’ultimo green del TPC River Highlands, dopo i tre putt e il successivo bogey, l’inglese regala la vittoria al nativo del New England, Keegan Bradley, dopo che l’americano a differenza del rivale era uscito a realizzare il putt per il birdie da circa due metri.
Proprio come era successo due anni fa nel RBC Canadian Open, quando a vincere fu Nick Taylor grazie a un lunghissimo putt imbucato per il birdie al playoff, Fleetwood regala ancora una volta la vittoria a un giocatore di casa, rimandando così la sua prima vittoria sul massimo circuito americano, che dura da 159 tornei.
Nella carriera di Fleetwood manca il successo sul PGA Tour
Fleetwood in carriera ha ottenuto sei secondi posti sul PGA Tour, ottenendo 42 piazzamenti in Top Ten, di gran lunga il numero più alto senza piazzamenti nella top 10 senza vittorie nell’era moderna del massimo circuito americano (dal 1983), seguito da Brett Quigley a quota 34.
Incredibilmente per un giocatore di grande talento che ha conquistato sette titoli del DP World Tour e si è piazzato tra i primi cinque in tutti e quattro i major, l’attesa di Fleetwood per una vittoria nel PGA Tour continua.
La seconda vittoria al Travelers Championship in tre anni (2023 e 2025) di Keegan Bradley è servito come un crudele promemoria di ciò che era stato perso per l’affabile inglese, la cui ricerca di una vittoria sul Tour ha trovato eco in legioni di appassionati di golf negli ultimi anni.
Le parole amare di Tommy Fleetwood
“Sono sconvolto ora, sono arrabbiato. Quando la situazione si sarà calmata, guarderò le cose che ho fatto bene, guarderò le cose da cui posso imparare.
Questa settimana ho fatto molte cose abbastanza bene per vincere, non l’ho fatto; fa male.
Quando la situazione si sarà calmata, la cosa più stupida e peggiore da fare sarebbe trasformare una settimana come questa in un ostacolo per quello che farò in futuro.
Ovviamente ho giocato alla grande, mi sono messo in un’ottima posizione, sono stato in testa al torneo per 71 buche.
Voglio solo assicurarmi di potermi rimettere in questa posizione il prima possibile e cercare di correggere quello che ho fatto questa volta.
Ma come ho detto, in questo momento mi piacerebbe, sai, andare a fare il broncio da qualche parte e forse lo farò, ma non ha senso renderlo negativo per il futuro, davvero. Prendo solo gli aspetti positivi e vado avanti.
Mi sarebbe piaciuto tanto riuscirci oggi, la ricerca continua. Quando succederà, sarà davvero fantastico. L’ho detto ieri, e so che continuo a ripeterlo, ma non mi sono mai trovato in una posizione tale da essere davvero in lizza per preoccuparmi di quando sarebbe arrivata la mia vittoria.
Oggi è stata una di quelle giornate, ho comandato per 71 buche e non è successo. Ma, sai, nella mia mente, sì, ho vinto un sacco di eventi del PGA Tour, semplicemente non ci sono riuscito nella realtà e sono sicuro che quel momento arriverà se continuo a impegnarmi.”
La cronaca dell’ultimo giro del Travelers Championship
Fleetwood ha avuto un inizio difficile nell’ultimo giro di domenica, facendo tre bogey nelle prime quattro buche e portandosi a condividere il vantaggio con Bradley.
L’inglese ha poi rimontato nella parte centrale del giro, realizzando due birdie alle buche 11 e 13, ricostruendo un vantaggio di due colpi a quattro buche dalla fine (Bradley era indietro di tre colpi in quel momento).
Sebbene il TPC River Highlands, con i suoi ostacoli d’acqua, sia noto per la sua capacità di produrre drammi nel finale, sembrava che il momento decisivo per Fleetwood fosse imminente.
A seguito dei due par alla 15 e alla 16 dell’inglese e i birdie-par-par del vincitore finale, Bradley era a un colpo di distanza quando il trio finale (Fleetwood, Bradley e Russell Henley) ha raggiunto il fairway della 18.
L’epilogo amaro di Tommy Fleetwood
Fleetwood aveva un ferro 9 in mano, ma è passato a un pitching wedge per il suo approccio da 148 yard, e potrebbe rimpiangere quel cambio per un po’, visto che la palla si è fermata nella parte anteriore della buca, a 15 metri dalla bandiera.
Dopo che Henley ha chiuso a -14, il tentativo di birdie di Fleetwood non ha avuto abbastanza ritmo, fermandosi a due metri dalla buca.
A quel punto il putt per il par per Fleetwood è calato alla destra della buca, chiudendo con un totale di -14, preparando il terreno per la vittoria di Bradley (-15).
Gli altri protagonisti del Travelers Championship
Detto della vittoria di Keegan Bradley (-15), che è valsa al giocatore americano la bellezza di 3.6 milioni di dollari, e dei secondi posti di Fleetwood e Henley, autore di un incredibile chip imbucato da bordo green proprio alla 72esima buca, in quarta posizione a pari merito chiudono con -13 Harrasi English e il ritrovato Jason Day.
Grazie a una bella rimonta, entrambi con un 65 (-5) finale, Il numero 1 del mondo, Scottie Scheffler e il numero 2 del mondo Rory Mcllroy, chiudono entrambi in sesta posizione a -12.
Leaderboard
