Nell’Abu Dhabi Challenge Ricardo Gouveia si impone con un eagle sull’ultima buca. In buona posizione di classifica anche Celli, Manassero e Mazzoli

Il portoghese ha firmato il sesto titolo sul Challenge Tour vincendo con 269 (-19) colpi l’Abu Dhabi Challenge, dove il migliore tra gli italiani è stato Renato Paratore, settimo con 274 (-14).

Sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 72), nel torneo organizzato dal secondo circuito continentale in partnership con l’Emirates Golf Federation, il 31enne di Lisbona (71 66 66 66), ha realizzato il secondo eagle di giornata alla buca 18 (dopo un altro eagle, quattro birdie e due bogey per il 66, -6 vincente) e ha evitato di essere portato al playoff dal sudafricano Wilco Nienaber, dallo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez e dagli inglesi Joshua Grenville-Wood e Tom Lewis, secondi con 271 (-17), con quest’ultimo leader dopo tre round. Al sesto posto con 273 (-15) Benjamin Follett-Smith, dello Zimbabwe, e insieme a Paratore l’olandese Lars Van Meijel.

Paratore (74 67 67 66), che nel giro finale ha recuperato sette posizioni con un 66 (-6, sei birdie), si è reso autore di una bella rimonta dopo la difficile partenza con un 74 (+2) e il 97° posto che gli ha lasciato probabilmente qualche rimpianto. Sono risaliti in classifica Lorenzo Scalise, da 37° a 15° con 278 (-10), anche lui autore di un 66 (-6) con sei birdie senza bogey e nuovamente in evidenza in un avvio di stagione molto positivo, Filippo Celli, da 29° a 21° con 279 (-9), Matteo Manassero, da 44° a 27° con 280 (-8), e Stefano Mazzoli, da 49° a 32° con 281 (-7). Hanno perso terreno Andrea Pavan, 40° con 283 (-5), e Francesco Laporta, 59° con 287 (-1), e sono usciti al taglio Gregorio De Leo, 76° con 145 (+1), e Lorenzo Gagli, 138° con 152 (+8).

Il Challenge Tour rimarrà anche nella prossima settimana ad Abu Dhabi per l’UAE Challenge (4-7 maggio) prima di debuttare in Europa (B-NL Challenge Trophy, Olanda, 18-21 maggio).

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(Da comunicato stampa Federazione Italiana Golf)